I candidati alle prossime elezioni per la Camera e il Senato

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ELEZIONI Le elezioni politiche orfane dei due nomi più noti della politica albese e braidese, Alberto Cirio e Mariano Rabino, che fino alla vigilia sembravano certi della candidatura. Per avere il quadro completo di tutti i nomi che finiranno sulle schede per Camera e Senato bisognerà attendere l’ufficialità sancita dall’ufficio elettorale di Torino l’8 febbraio.

Sarà una sfida inedita, in salsa langhetta e roerina nel collegio uninominale della provincia di Cuneo al Senato. Marco Perosino (Forza Italia) dovrà vedersela con Marta Giovannini (Pd). Liberi e uguali candida Claudio Dutto, agronomo, ex dirigente scolastico oggi in pensione, di Vignolo. A rappresentare il Movimento 5 stelle sarà la braidese Giuseppina Giambra, attivista della prima ora, commessa in un ottico con sedi ad Alba e Bra.

Se al Senato è un monologo albese e braidese, alla Camera e nei listini plurinominali sono pochi i rappresentanti del territorio. Nel collegio uninominale di Alba-Bra-Mondovì e Fossano il M5s candida l’ex consigliere comunale di Mondovì Federico Costamagna. Un altro monregalese per il centro-destra in gara: l’ex ministro Enrico Costa (Noi con l’Italia). Il Pd getta nella mischia in un collegio molto combattuto l’ex sindaco di Fossano e assessore ai trasporti regionale Francesco Balocco. L’unico esponente albese nel collegio sarà l’avvocato Lorenzo Paglieri, candidato per Liberi e uguali.

Nel collegio uninominale di Cuneo, Saluzzo e Savigliano alla Camera l’ex viceministro Andrea Olivero (Civica popolare) dovrà vedersela con il ventiseienne Flavio Gastaldi di Genola per il centro-destra (Lega nord, coordinatore dei Giovani padani). A correre per il M5s sarà la cuneese Mirella Ramonda. Barbara Giolitti per Liberi e uguali completa la rosa dei candidati.

Listini proporzionali

I listini proporzionali. La sorpresa è il ritorno in campo, in grande stile, di Guido Crosetto, primo nei listini proporzionali di Fratelli d’Italia in tutti i collegi della Camera del Piemonte (e anche in alcuni della Lombardia) e quasi certo di essere rieletto. L’ex sottosegretario alla difesa nel Governo Berlusconi, tre volte parlamentare aveva lasciato la politica attiva nel 2014, dopo la nomina a presidente della Federazione delle aziende italiane per l’aerospazio, difesa e sicurezza e la sua candidatura non era attesa.

Nel centro-sinistra ottime probabilità di essere rieletti per Chiara Gribaudo, prima nel proporzionale alla Camera (province di Cuneo, Asti e Alessandria) e Mino Taricco, secondo al Senato dietro l’attuale ministro della difesa Roberta Pinotti. Possibile, ma più difficile l’elezione alla Camera per il vicesindaco di Bra Massimo Borrelli, quarto nell’elenco che, non essendo possibile esprimere preferenze, premia i candidati in ordine di lista.

Nel centro-destra oltre a Crosetto nel collegio della Camera delle province di Cuneo, Asti e Alessandria Forza Italia candida Osvaldo Napoli capolista, la Lega punta invece su Riccardo Molinari. Al Senato il capolista di Forza Italia sarà Mariella Rizzotti, al terzo posto tra i candidati della Lega il cuneese Giorgio Bergesio, unico esponente della Granda nei listini del centro-destra, oltre a Crosetto.

Il Movimento 5 stelle punta sulla rielezione di Fabiana Dadone e Paolo Nicolò Romano, rispettivamente prima e secondo nel listino alla Camera delle province di Asti, Cuneo e Alessandria. Primo della lista al Senato Carlo Martelli con l’albese Giorgio Degiorgis primo dei supplenti che verrà ripescato qualora l’ufficio elettorale depennasse qualche altro candidato del listino.

Liberi e uguali candida i cuneesi Barbara Giolitti e Carla Di Feo rispettivamente al secondo e al quarto posto nel listino alla Camera e Fabrizio Botta al secondo posto nel listino al Senato.

Oltre ai partiti maggiori, che elenchiamo qui, saranno della partita altre liste, dal Popolo della famiglia a Grande Nord, da Casa Pound a Forza nuova, che devono però superare lo scoglio della raccolta firme.

Marcello Pasquero

Il servizio completo su Gazzetta d’Alba uscita il 30 gennaio

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