La nostra intervista ai titolari di “Museum”, vincitori della puntata di “4 ristoranti”

La nostra intervista ai titolari di "Museum", vincitori della puntata di "4 ristoranti"

ALBA È il ristorante Museum di Alba a imporsi nell’attesa sfida del programma Sky “Quattro Ristoranti”. Marta e Vito con la loro proposta gastronomica hanno convinto gli avversari e soprattutto lo chef Alessandro Borghese, affermandosi come miglior ristorante di Langhe e Roero nella categoria under 30.

Ragazzi, siate sinceri, vi aspettavate la vittoria?

Marta: «Veramente no, eravamo sicuri del nostro lavoro ma l’emozione era tanta e temevamo potesse avere il sopravvento. È una bella soddisfazione che ci rende orgogliosi. È dura proporre una ristorazione di livello soprattutto in un territorio esigente e ricco di tradizione come il nostro.»

Vito, tu sei lo chef. Qual è stata la chiave di questo successo?

Vito: «Credo che Chef Borghese abbia apprezzato soprattutto il nostro desiderio di promuovere una cucina che guarda all’innovazione senza dimenticare le proprie radici. E poi i piatti tornavano in cucina vuoti, questo ci faceva ben sperare. Marta ha dovuto sostenere il confronto con gli altri ristoratori, ma vi posso assicurare che non è stato semplice mantenere calma e concentrazione in cucina. Le telecamere puntate creavano un nervosismo insolito che siamo stati bravi a gestire.»

Da dove nasce l’idea di partecipare al programma?

Marta: «In realtà, è stata Sky a contattarci. Abbiamo sostenuto una selezione iniziale che coinvolgeva circa 180 ristoranti. Il nostro locale è piaciuto e siamo stati invitati. Siamo aperti dal 2016 e per noi è stata un’opportunità importante per farci conoscere e avere un confronto diretto con altri giovani ristoratori.»

Il vostro è un legame non solo professionale…

Marta: «Il destino ha voluto che ci conoscessimo nel ristorante dove lavoravamo entrambi, a Torino. Siamo insieme da più di 5 anni e il Museum è un progetto che abbiamo sviluppato fianco a fianco. È un lavoro faticoso, non si può improvvisare, e l’aiuto reciproco è certamente una componente fondamentale.»

Perché avete scelto Alba come città dove sviluppare il vostro progetto?

Vito: «Abbiamo valutato molte location prima di prendere una decisione. Alba e il suo territorio offrono moltissimo alla ristorazione. Ma, oltre a considerazioni di tipo professionale, sulla nostra decisione ha influito anche la nascita di nostra figlia. Volevamo la tranquillità di una cittadina, dove i ritmi di lavoro sono meno frenetici e la qualità della vita alta. Alba ci è sembrata la scelta più adatta.»

Alessio Degiorgis

 

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