Argento attivo, per vivere bene oltre i sessanta

Argento attivo, per vivere bene oltre i sessanta

SALUTE Uno dei progetti di prevenzione messi in campo dall’Asl Cn2  è “Argento attivo: vivere bene oltre i sessanta”, volto a promuovere la salute e il benessere psico-sociale degli anziani. Lanciato due anni fa dal servizio di epidemiologia, è approvato e finanziato dal Ministero della salute con il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, e viene attuato in quattro regioni: Piemonte, Veneto, Marche e Sicilia.  Abbiamo posto alla direttrice del servizio Laura Marinaro alcune domande per capire com’è andato.

Dottoressa, in che cosa consiste il progetto?
«I filoni di attività sono due, uno rivolto a familiari, badanti e volontari, i cosiddetti caregiver, per migliorare la qualità di assistenza agli anziani: sono stati organizzati corsi di formazione gratuiti ad Alba e Bra. Nel 2016 i corsi hanno formato 86 persone, nel 2017 46 e la direzione generale ci ha invitati a mettere a regime i due corsi che saranno portati avanti anche nel 2018 ad Alba e Bra con il percorso formativo di base, e, speriamo, con momenti di approfondimento che sono stati sollecitati dai partecipanti».

E qual è l’altro filone del progetto?
«Quello degli anziani attivi, un gruppo di persone in salute che si sono rese disponibili a diventare una sorta di promotori della salute verso i loro coetanei. Supportati da alcune figure che abbiamo chiamato facilitatori, abbiamo individuato nel distretto di Alba tre gruppi di anziani attivi con una trentina di soggetti nei Comuni di Alba, Cortemilia e Santo Stefano Belbo, mentre nel distretto di Bra, dove in passato erano già state portate avanti iniziative per la terza età, sono stati coinvolti altri cinque gruppi con un centinaio di partecipanti a Sommariva Perno, Pocapaglia, Cherasco, Verduno e Ceresole».

In cosa si è concretizzata questa parte del progetto?
«Da alcune “prove tecniche” di passeggiate e camminate sono nati i gruppi di cammino; vi sono stati momenti formativi, e ad Alba, in collaborazione con i servizi sociali del Comune e la parrocchia della Moretta, ha avuto grandissimo successo, con circa 80 persone presenti a ogni appuntamento, la proiezione cinematografica. Ad Alba procede anche l’iniziativa “Salone Apro” rivolta agli anziani fragili per motivi di salute, isolamento sociale o economico, individuati dai servizi sociali, cui viene offerto mensilmente un appuntamento per piccoli trattamenti estetici e acconciature in collaborazione con Apro. A Santo Stefano Belbo e Cortemilia oltre alle passeggiate si sono svolti incontri di gruppi di narrazione, e a Cortemilia anche un percorso durante l’Estate ragazzi, dove sono state messe a confronto le generazioni».

a.r.

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