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Dai bonus alle tante facilitazioni per i lavori sulla casa

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DETRAZIONI FISCALI Dai giardini ai pozzi. È stato confermato per tutto il 2018 il bonus verde: un’agevolazione del 36% per l’abbellimento di aree private di edifici esistenti, ma con un limite massimo di spesa di 5mila euro

La legge di bilancio ha previsto una serie di agevolazioni anche sul fronte dell’edilizia. Così è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018 il bonus ristrutturazione, cioè la detrazione del 50 per cento per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio, fino a un massimo di 96mila euro di spesa.

Vi rientrano i lavori di manutenzione straordinaria, di restauro o di risanamento conservativo effettuati su unità immobiliari residenziali, anche rurali, così come quelli di manutenzione ordinaria o straordinaria effettuati su parti comuni di condomini. Per esempio, per quanto riguarda questa seconda ipotesi, si può trattare dell’installazione di ascensori, della sostituzione di infissi, del rifacimento di scale o di recinzioni.

Non meno interessante l’ecobonus, anche in questo caso prorogato per tutto il 2018. Si tratta di una detrazione del 65 per cento per le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, effettuati esclusivamente su immobili già esistenti. Il bonus si riduce al 50 per cento per la sostituzione di infissi o per lavori di schermature solari. E si prevedono agevolazioni anche per chi intende sostituire l’impianto di climatizzazione invernale: se il nuovo sistema scelto è dotato di caldaie a condensazione di classe energetica almeno pari alla A, con l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, la detrazione sarà del 65 per cento; se il nuovo impianto è dotato esclusivamente di caldaie con efficienza pari almeno alla classe A, scende al 50 per cento; non sono previste agevolazioni per chi acquista un sistema di classe inferiore alla A.

Sempre sul fronte del risparmio energetico, è fissata al 65 per cento la detrazione per l’installazione di micro-cogeneratori di energia in sostituzione di impianti esistenti, fino a un tetto massimo di 100mila euro. Si tratta di un sistema molto conveniente in termini di efficienza e di riduzione delle emissioni inquinanti, dapprima utilizzato solo in ambito industriale e oggi anche domestico. Ma per poter usufruire del bonus, è necessario che l’installazione dell’impianto produca un risparmio energetico di almeno il 20 per cento rispetto alla situazione precedente.

Infine, confermato per tutto il 2018 anche il bonus verde: una detrazione del 36 per cento per l’abbellimento di aree private di edifici esistenti, con un limite massimo di spesa di 5mila euro. Vi rientrano, per esempio, la realizzazione di impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, di coperture a verde e di giardini pensili.

Nel numero di Gazzetta d’Alba in edicola da martedì 27 febbraio, tre pagine di approfondimenti sul tema.

Francesca Pinaffo

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