In sette anni quasi dimezzata la presenza di amianto ad Alba

Bra: in arrivo contributi per rimuovere l’amianto

AMIANTO In 7 anni, dal 2010 al 2017 la presenza di amianto sugli edifici cittadini, ad Alba, è stata dimezzata. E’ questo il dato più eclatante che emerge dal censimento completato dal Municipio albese, aggiornato al 31 dicembre 2017 di cui parliamo in anteprima sulle righe di Gazzetta.

Dal nuovo documento, redatto partendo dalla base del censimento 2010, quando, con sistemi di rilevazione meno precisi e con un numero inferiore di autosegnalazioni, erano stati censiti 181.420 mq di amianto sugli edifici cittadini. Il nuovo censimento ha permesso di arrivare ad un dato maggiormente attendibile di 231.505 mq effettivamente presenti prima delle bonifiche.

Le 124 superfici bonificate hanno riguardato 108.695 mq di coperture e hanno permesso di portare il totale di coperture esistenti a 122.810 mq, quasi dimezzando l’amianto presente in città.

In questo modo è stato possibile capire che i 122.810 mq di amianto risultano distribuiti su 75 fabbricati di tipo residenziale (abitazioni e garages per 13.115 mq) e 132 fabbricati di altro tipo, come tettoie e magazzini agricoli, portici o ricoveri attrezzi per un totale di 13.495 mq.

A fare la parte del leone sono, però, i 72 fabbricati di tipo produttivo, artigianale, industriale, commerciale, o per allevamenti per ben 96.200 mq, oltre i tre quarti del totale.

 

Marcello Pasquero

Su Gazzetta in edicola da martedì 6 marzo il servizio completo sulla situazione amianto nelle città di Alba e Bra

Banner Gazzetta d'Alba