Sessantamila automezzi ogni giorno a Mussotto

Sessantamila automezzi ogni giorno a Mussotto

IL CASO  I dati rilevati da Andrea Marella, Roberto Tibaldi ed Edoardo Fenocchio – delle società albesi Trafficlab e Progectolab, che per dieci giorni hanno monitorato il traffico in corso Asti tra gennaio e febbraio 2017 – sono stati presentati alla prima Commissione consiliare. Gazzetta d’Alba li aveva pubblicati in anteprima a marzo dello scorso anno. Ha spiegato Marella nei giorni scorsi: «In base ai rilievi effettuati con il pallone aerostatico, il numero medio di veicoli che transitano da corso Asti nel Rondò è di circa 20mila ogni giorno. I veicoli in uscita sono 9.263, quelli in entrata 10.577. Dall’uscita di Alba Est passano 9.651 veicoli al giorno, di cui 5.936 in entrata e 4.415 in uscita; dalla rotonda “del Self” le auto in transito sono 13.297 al giorno, 6.649 in uscita e 6.647 in entrata».

Il comandante della Polizia municipale Antonio Di Ciancia ha ripreso i dati, aggiornandoli: «Oltre 35mila veicoli utilizzano il ponte Albertino per accedere o uscire da Alba, 16mila preferiscono la tangenziale di corso Europa, poco meno di 10mila mezzi viaggiano su corso Cortemilia, che è la principale direttrice da e per le Langhe, e circa 7mila scelgono corso Barolo per l’accesso alla città. Migliaia di veicoli accedono ad Alba da viale Cherasca. Il ponte Albertino, con 35mila mezzi in percorrenza ogni giorno, è il secondo tratto di strada più trafficato della provincia di Cuneo dopo il viadotto Soleri del capoluogo. Sulla tangenziale di Alba scorrono infine 22mila mezzi, secondo i rilievi della Provincia di Cuneo».
Il carico di auto sul Rondò è quindi di 20mila veicoli da corso Asti, a cui aggiungere 29mila auto provenienti da corso Canale e 10mila da corso Bra. Tirando le somme: nella rotonda sono mediamente 60mila ogni giorno i veicoli in transito.

I dati che abbiamo ricapitolato erano finalizzati a valutare l’impatto di circa tremila veicoli in più dovuto all’apertura di nuove aree commerciali in corso Asti.  Più volte abbiamo scritto degli intenti dell’imprenditrice Sandra Vezza, che vuole realizzare un ipermercato no food per marchi di alta gamma in luogo dello scheletro del cinema multisala di corso Asti, ma ci sarebbero anche altre due aree in previsione tra il Conad e il Self, di proprietà della famiglia Castagnotto (Unicar).
Durante la Commissione i ritardi nell’avvio dei lavori da parte di Vezza sono stati imputati a una modifica del progetto, che in luogo di un grande ipermercato ipotizzerebbe ora più strutture di medie dimensioni.
Marella: «Nel complesso la ricaduta dell’apertura di queste nuove attività commerciali, che hanno richiesto di avere accesso su corso Asti, dovrebbe portare a un aumento di tremila veicoli al giorno, un numero che potrebbe essere poco sostenibile con l’attuale viabilità. La velocità media è di 36 km/h, ma con le nuove strutture scenderebbe a 32 km/h».
In attesa del fantomatico terzo ponte sul Tanaro, la viabilità alternativa è rappresentata dal collegamento che l’Amministrazione ha promesso di realizzare nel corso del 2018 per unire il ponte Albertino alla rotonda del Mogliasso con il proseguimento, previsto proprio nella realizzazione dell’ipermercato di Sandra Vezza, fino alla rotonda del Self.

Marcello Pasquero

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