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Aumenti in arrivo ad Asti per autobus, parcheggi e Tari

Alba: contributi per chi ha versato l’addizionale comunale all’Irpef nel 2015

ASTI Ad Asti scatterà una raffica di aumenti che comporteranno un vero e proprio salasso per i cittadini. Al termine dell’incontro fra Comune e sindacati sugli aumenti tariffari, non si è fatta nessuna marcia indietro, se non l’avvio di un’apertura riguardo al capitolo mense scolastiche.

Alcuni esempi danno la misura del provvedimento: il biglietto dell’autobus costerà 1,20 euro, l’abbonamento mensile da 13 a 25 euro, quello per studenti da 10 a 18; l’abbonamento annuale per il parcheggio residenti in Ztl/Ztm passa da 60 a 150 euro. Aumentano anche i servizi cimiteriali e le tariffe dell’ex mercato orto-frutticolo all’ingrosso. A questi rincari si aggiunge infine quello della Tari (del 5 per cento circa).

In Consiglio comunale la minoranza ha preso posizione: «Contestiamo la motivazione addotta dalla Giunta, secondo la quale gli aumenti sono necessari per garantire uno standard qualitativo maggiore dei servizi. Crediamo invece che rappresentino l’incapacità di gestire il bilancio comunale. I cittadini si ritroveranno solo a dover sostenere maggiori costi». Replica l’assessore al bilancio Renato Berzano: «Quando ho preso in mano il bilancio, grosso modo mancavano 1,5 milioni. Ci siamo trovati con un documento contabile ingessato per gli impegni presi dalla passata Amministrazione, per i nuovi mutui e per la spesa incomprimibile: i margini per fare cose nuove non esistevano».

p.ca.

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