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Il gip di asti deciderà il 4 maggio se rinviare a giudizio Veneziani per il fallimento Rotoalba

Il gip di asti deciderà il 4 maggio se rinviare a giudizio Veneziani per il fallimento Rotoalba

ASTI Sarà nell’udienza di venerdì 4 maggio che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Asti, Giorgio Morando, deciderà se accogliere le richieste formulate a settembre dal pubblico ministero Laura Deodato e rinviare a giudizio Guido Veneziani, l’imprenditore milanese accusato di  «bancarotta fraudolenta patrimoniale, distrattive e preferenziale» nel fallimento di Rotoalba.  Insieme a Veneziani sono quattro gli indagati che non hanno chiesto di procedere con rito alternativo.

Nel corso dell’udienza preliminare di venerdì scorso una dei manager, Patrizia Basile, ha fatto richiesta di patteggiamento; per Andrea Pelti e Marco Fossati, che avevano scelto il rito abbreviato, la pm ha chiesto una condanna rispettivamente a un anno e due mesi e a un anno anche in considerazione del versamento di un risarcimento al curatore fallimentare.

Per il crac – le cifre si aggirano sui 15 milioni di euro, più due e mezzo non versari ai dipendenti, 130 persone – Veneziani respinge le accuse di carattere penale per bocca del suo avvocato, Roberta Minotti.

Ulteriori particolari su Gazzetta d’alba in uscita martedì 24 aprile.

 

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