ALBA Nei giorni scorsi alcuni lettori ci hanno segnalato la rimozione della grande panchina albese di Santa Rosalia. L’unica panchina della Big Bench Community Project rimasta nella città di Alba è quella di Scaparoni.
Abbiamo chiesto spiegazioni alla fondazione voluta da Chris Bangle
La nota della Big Bench Community Project
Di recente la panchina di Santa Rosalia d’Alba, una delle prime a essere installate, ormai alcuni anni fa, è stata spostata, in via provvisoria a Clavesana, per poi essere posizionata in una nuova ubicazione. In molti ci hanno chiesto le ragioni di questo spostamento e siamo felici di poterle comunicare a tutti.
Le panchine giganti e l’attività del Big Bench Community Project (Bbcp) in generale esistono per creare esperienze positive, per valorizzare il territorio e per creare legami tra le persone.
In alcuni casi però la loro presenza può diventare uno stress per il contesto in cui sono posizionate.
In particolare la panchina di Santa Rosalia, per la vicinanza alla famosa città di Alba, è diventata una meta
sovraffollata, con una conseguente ricaduta sulla qualità dei luoghi.
Negli anni Bbcp, accumulando esperienza e applicando criteri sempre più precisi, ha svolto un intenso lavoro nella selezione rigorosa dei luoghi in cui possono essere installate le panchine, in modo da assicurare sempre più una fruibilità armoniosa e gradevole per tutti.
In questo caso, dopo avere individuato un problema, Bbcp ha provveduto a selezionare un luogo più adatto in una Frazione di Monforte d’Alba (seguiranno aggiornamenti precisi sul luogo di installazione).
Bbcp coglie l’occasione per ricordare che le panchine sono un dono generoso offerto al pubblico da privati che hanno lavorato con passione e utilizzato le proprie risorse per realizzarle. Per non perdere questo regalo, riguarda tutti rispettare il lavoro svolto e il luogo in cui sono installate.
Marcello Pasquero
