L’osteria Magna Neta prepara anche l’orto sociale

La Fondazione agroalimentare e l’Its si presentano

ALBA Compie un anno in questi giorni l’ambizioso progetto dell’osteria sociale e circolo sportivo, avviato il 15 aprile 2017 presso gli impianti dell’ex Sporting club albese di San Cassiano, supportato da un contributo della fondazione Crc: prima l’apertura della scuola di tennis, a giugno la piscina, e a seguito dei lavori di ristrutturazione il 23 settembre è stata inaugurata anche l’osteria Magna Neta (www.facebook.com/oste riasocialemagnaneta).
Il progetto prevede l’inserimento di personale con disabilità o svantaggio psico-sociale che supporta lo staff nelle attività quotidiane, così cercando una soluzione anche per risolvere il problema del doposcuola per i soggetti fragili, che spesso si trovano poi a casa senza occupazione.
Come preannunciato da Gazzetta nei mesi scorsi, proprio in questi giorni ha preso il via, in uno spazio concesso dalla scuola Apro che confina con il circolo, una nuova iniziativa, l’orto sociale.
«Produrremo principalmente pomodori, zucchine, meloni, peperoni, melanzane ed erbe aromatiche, soprattutto basilico, e per la stagione invernale cavoli, finocchi, cavolfiori e broccoli», spiega Lorenzo Cane della cooperativa sociale Astrolavoro, che gestisce il progetto. «Abbiamo già iniziato il ciclo di compostaggio e rifiuti quali umido – tranne pesce e carne – li compostiamo per produrre biocompost: ci vorranno circa sei mesi per ogni blocco di fertilizzante che sarà usato per l’orto negli anni seguenti e per le piante dell’impianto sportivo», continua Cane.
Per informazioni visitare il sito www.centrosancassia no.it; scrivere via e-mail a in fo@centrosancassiano.it oppure telefonare al numero 0173-36.67.56.

a.r.

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