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A Bra è tutto esaurito per gli orti urbani. 18 famiglie in attesa

A Bra è tutto esaurito per gli orti urbani. 18 famiglie in attesa

BRA All’inizio di quest’anno si erano liberati 11 orti urbani comunali, immediatamente riassegnati. Attualmente sono ancora 18 le famiglie in lista d’attesa per avere la concessione di uno dei 119 piccoli appezzamenti di cui la città della Zizzola è dotata.
Questo progetto nato sei anni fa e seguito – con competenza e passione – dal consigliere comunale delegato dal sindaco Pietro Ferrero e dal personale della ripartizione patrimonio del Comune, piace ai conduttori degli orti. Spiega il consigliere Ferrero: «Le zone dedicate agli orti urbani sono diventate anche dei luoghi sociali. Molti dei gestori si conoscono e si aiutano nelle varie fasi della semina e della raccolta. Purtroppo, qualche volta capita anche che ci siano dei furti di verdura, che lasciano davvero l’amaro in bocca». E conclude: «La città è dotata di 119 orti (44 nell’area Piumati 1, 9 in zona Piumati 2, 35 nella vicina via Molineri, di cui 14 minilotti, e 31 a Pollenzo) ciascuno dei quali è separato dal contiguo da un camminamento, che permette di raggiungere comodamente il proprio appezzamento. Chi ottiene l’orto, la cui dimensione è di 60 metri quadrati, deve versare un canone annuale che varia dai 38 ai 55 euro (27,50 per un minilotto)».
Quando viene affidato un orto, la concessione è valida per cinque anni, sulla base del canone annuo, al quale occorre aggiungere una quota per le spese di consumo (acqua ed energia elettrica).
Gli assegnatari sono tenuti a rispettare i limiti del terreno loro concesso e in ogni caso la produzione ricavata non può dare adito ad attività commerciale o a scopo di lucro, ma è rivolta unicamente al conseguimento di prodotti per uso nell’ambito familiare. Maggiori informazioni si trovano sul sito www.comune.bra.cn.it (nella sezione Servizi/Patrimonio), oppure chiamando il numero 0172-43.82.39.

v.m.

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