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La fondazione Mermet per lo storico sferisterio

Per la salvaguardia dello sferisterio Mermet scende in campo un comitato

TUTELA Nei giorni scorsi, nell’ufficio del notaio Lucia Cotto (l’ex studio del notaio Toppino, tanto per restare in tema di balon…) è stata costituita la fondazione Mermet di Alba, organismo che punta alla salvaguardia, alla tutela e alla valorizzazione dello storico sferisterio, obiettivo da raggiungere con l’acquisto dell’impianto, attualmente di proprietà privata. I soci fondatori firmatari dell’atto costitutivo e dello statuto sono 27, alcuni dei quali in rappresentanza di associazioni sportive come l’Associazione pallone elastico pantalera, sodalizio che organizza il Torneo dei paesi, di enti come la Famija albèisa, ma anche di realtà del mondo vitivinicolo quali la cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto e la cantina comunale di La Morra. A questo primo gruppo potranno aggiungersi entro dodici mesi dalla fondazione anche altri soci.

Il presidente della fondazione è Franco Drocco, promotore dell’iniziativa assieme a Nando Vioglio. Il direttivo comprende lo stesso Vioglio, Enzo Demaria (Unione nazionale veterani dello sport), Fulvio Prandi (Slow Food) e Tommaso Lo Russo.

La fondazione avrà il sostegno economico dell’Amministrazione civica, che nell’ultimo Consiglio comunale ha approvato una variazione di bilancio di duecentomila euro a favore dell’iniziativa. A questa somma dovrebbero aggiungersi fondi da parte di istituzioni bancarie, come la fondazione Crc, che in più occasioni con i propri vertici si era espressa a favore dell’iniziativa.
«Il primo passo per la salvaguardia e la valorizzazione dello storico sferisterio è stato compiuto. Ora dipende dalla volontà di tutti gli attori in campo portarla a compimento», dice Drocco.  Il prossimo passo sarà andare a trattare con la proprietà per vedere se è possibile concludere la trattativa per l’acquisto dell’impianto.

Corrado Olocco

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