La gestione dell’acqua ha reso vivace la discussione in Consiglio

Servizio idrico: il “Alpi Acque” e “Alse” sulla gestione delle società miste

ALBA Nel Consiglio comunale del 20 aprile il forzista Gionni Marengo ha chiesto conto al sindaco di un hashtag (una frase messa in evidenza) #viaimercantidaltempio: «Il sindaco riferendosi ai gestori privati che hanno gestito oppure potrebbero gestire il ciclo idrico integrato ha utilizzato un hashtag irrispettoso per la storia e le vicende di aziende che sul nostro territorio creano occupazione e hanno sempre svolto con grande serietà il servizio. Si tratta di società partecipate dal Comune di Alba e quindi le affermazioni di Marello sono ancora più gravi». Il sindaco ha confermato di aver scritto e cancellato l’hashtag perché mal interpretato: «Non attaccavo nessuno, non era un post contro i gestori attuali, ma una dichiarazione di principio sul fatto che l’acqua sia il bene pubblico per eccellenza». Marengo ha ribattuto: «Un sindaco non dovrebbe dire queste cose, significa che chi ha seguito il ciclo idrico l’ha gestito da mercante. Anche Giuseppe Miroglio o Riccardo Caraglio sono dei mercanti perché sono nel Consiglio di amministrazione di Egea? O sono mercanti i sindaci che hanno votato per un gestore misto?». Domanda, quest’ultima, che ha mandato su tutte le furie il sindaco Marello, il quale ha parlato di un attacco personale.

m.p.

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