Scuole sicure, le verifiche dei soffitti sono in programma

Da Roma arrivano ad Alba 255mila euro per l'edilizia scolastica

ALBA  Moretta 2 ha invitato tutti i comitati di quartiere cittadini per discutere con l’Amministrazione comunale di temi di stretta attualità. Ne è scaturita una riunione molto partecipata con al centro tutte le sfaccettature legate alla scuola.
Il Comune di Alba è stato rappresentato dal vicesindaco Elena Di Liddo, dagli assessori Alberto Gatto e Rosanna Martini e dall’architetto Daniela Albano, dirigente comunale della ripartizione opere pubbliche. Proprio la presenza di quest’ultima ha consentito una chiara esposizione di quelli che sono gli interventi in corso nell’edilizia scolastica, problematica particolarmente sentita dalla cittadinanza dopo il distaccamento, verificatosi nel mese di marzo, di frammenti di intonaco dal soffitto della classe V C dell’Umberto Sacco.
La scuola è oggetto di lavori di messa in sicurezza che si prevedono conclusi per la prima metà di maggio. Sui monitoraggi che interesseranno anche altri istituti, fra cui Macrino, Vida e Coppino, si è espresso l’assessore ai lavori pubblici Gatto: «Occorre distinguere due piani. Quello della sicurezza generale degli edifici che non è in discussione e quello che riguarda, invece, gli interventi di ammodernamento che si rendono necessari perché parliamo di edifici realizzati negli anni ’30. Nello specifico, i soffitti presentano problematiche legate alla particolare tipologia di edificazione, ora non più adottata. Monitoraggi e valutazioni tecniche ci consentiranno di intervenire adeguatamente».
Sebbene non fosse indicato nell’ordine del giorno, la riunione ha dedicato ampio spazio a richieste di chiarimento, presentate da genitori e insegnanti, relative al servizio mensa delle scuole. Sono stati riportati problemi logistici riguardanti la distribuzione del cibo e la garanzia di un’adeguata temperatura.
Dubbi a cui ha risposto la vicesindaco Di Liddo, difendendo la qualità del servizio e ribadendo come vengano effettuati controlli periodici sulle temperature dei pasti distribuiti ai bambini.
Altro tema che ha generato dibattito è stato quello relativo alla sicurezza nei quartieri. Alcuni presidenti di comitato sono intervenuti chiedendo maggior controllo e presenza dei vigili per le strade. In questa direzione s’inserisce una proposta che potrebbe divenire realtà nel prossimo futuro. Il sistema di videosorveglianza pubblica potrebbe, infatti, essere presto integrato dai dati provenienti dalle telecamere private.

al.de.

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