BRA Due giorni che raccontano una storia: come si può cambiare un territorio partendo dal piccolo. Artico festival accadrà a Bra venerdì 22 e sabato 23 giugno, nel parco della Zizzola. È l’associazione Switch on future, protagonista sempre più influente nella scena artistica, a organizzare una rassegna che sembra destinata nei prossimi anni a ripercorrere linee di evoluzione sulla falsariga del percorso di Collisioni. Ci saranno concerti, laboratori, presentazioni, installazioni, cibo. E soprattutto gruppi musicali che specchiano il vissuto di una generazione con i loro testi talvolta surreali, capaci di mitizzare la normalità quotidiana, di veicolare poesia nell’era dello svuotamento dei significati.
Ogni serata avrà un preludio. A dare il via al festival in entrambe le giornate alle 18.30 c’è infatti l’AperItpop, un aperitivo artistico: venerdì la cantautrice braidese Elisa Paschetta, in arte Joe, presenta il suo disco Sembra semplice.
Sabato 23 sarà protagonista la letteratura con lo scrittore albese Lucio Aimasso, che esplorerà con il pubblico il suo romanzo La notte in cui suonò Sven Väth (edito da CasaSirio).
Ma è la musica la celebrazione principale di Artico, il momento maggiore per cui il festival è di recente stato selezionato da Rolling Stone come uno degli eventi più importanti dell’estate. Il venerdì si parte con i milanesi Coma cose (sul palco alle 23), preceduti dall’esordio italiano dell’anno di Generic animal. Sabato si comincia, dalle 22, con “L’infedele tour” di Colapesce e l’attesissimo concerto dei Dunk, gruppo nato dall’unione di Ettore e Marco Giuradei, Carmelo Pipitone (Marta sui tubi) e Luca Ferrari (Verdena). Aprirà la serata Gigante.
Ogni data del festival si concluderà con un Dj set, con grande attesa per lo Xanax party – da anni anima delle serate torinesi – del venerdì. Non mancheranno esibizioni di giocoleria e di pittura dei corpi, mostre. L’ingresso per il giorno singolo ad Artico costa dieci euro, per i due giorni 15. I biglietti sono disponibili sul sito internet Mailticket.it. Il parco della Zizzola è raggiungibile a piedi o con navette (il passaggio costa un euro, andata e ritorno) in partenza da piazza Caduti per la libertà.
Matteo Viberti
