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Piemonte e Puglia si incontrano in attesa della selezione europea del Bocuse d’Or

Piemonte e Puglia si incontrano in attesa della selezione europea del Bocuse d'Or

BOCUSE D’OR Il prossimo 11 e il 12 giugno a Torino si svolgerà la selezione europea del Bocuse d’Or e il candidato italiano sarà i pugliese Martino Ruggieri.

Proprio la  regione Puglia,  premium Partner dell’Accademia Bocuse d’Or, venerdì 8 giugno sarà
protagonista dell’appuntamento “La Puglia in Piemonte.”

Nella cucina della scuola internazionale del tartufo bianco d’Alba “Terra”, al Castello di Roddi, quattro chef saranno i protagonisti dell’interpretazione della Puglia a tavola, con uno show cooking “Legami” per circa 30 giornalisti.  Tra loro due sono pugliesi trapiantati in Piemonte, Pasquale Laera de Il Boscareto resort e Damiano Nigro del relais Villa D’Amelia, mentre gli altri due Piemontesi doc, Michelangelo
Mammoliti de La Madernassa e Gabriele Boffa del Relais Sant’Uffizio.  Il Sommelier Antonello Magistà del ristorante Pashà di Conversano accompagnerà il pubblico con l’abbinamento dei vini
pugliesi con i piatti preparati dagli chef.

L’appuntamento proseguirà alle 16.30 al palazzo mostre e congressi di Alba con un momento di confronto pubblico tra la cucina pugliese e piemontese durante un talk show in presenza delle istituzioni delle rispettive Regioni. Dalle 17.30 alle 21 i produttori, arrivati direttamente dalla Puglia,
attraverso banchi di degustazione, presenteranno le loro eccellenze enogastronomiche.

«La gastronomia  è un motore di ricchezza per un territorio, una delle leve di attrazione economica e turistica, ma è anche un potente biglietto da visita del brand Italia e Puglia all’estero» dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che prosegue: «La Puglia entra da protagonista
nella competizione internazionale di Bocuse d’Or che coinvolge ben venti Paesi. Vi entra con uno
chef Pugliese, Martino Ruggieri originario di Martina Franca, ma anche con il brand Puglia, il
nostro “marchio di garanzia” che coniuga valori quali la bellezza del territorio, l’eccellenza delle
materie prime, il dinamismo delle aziende, l’attenzione per l’innovazione, la formazione e
l’internazionalizzazione, impresse dalle politiche regionali, e infine lo stile di vita dei pugliesi».

Ottimista anche l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi: «Crediamo fortemente nell’accademia Bocuse d’Or Italia e vogliamo che sia sempre più un luogo
di studio e confronto sull’alta cucina e sulla cultura enogastronomica a livello nazionale. Questo evento va esattamente in questa direzione, mettendo a confronto due importanti territori e promuovendo il forte valore culturale che, in Piemonte come in Puglia, caratterizza non solo l’enogastronomia, ma anche altri settori come il paesaggio, che proprio nell’area dove ha sede l’accademia è patrimonio Unesco, e l’artigianato. Il nostro impegno a fianco dell’accademia prosegue, perché diventi un punto di riferimento ben oltre i confini regionali e lasci un segno importante del lavoro fatto per ospitare le selezioni europee del Bocuse d’Or, previste l’11 e 12 giugno a Torino».

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