Un gruppo di artisti ha immaginato Dante nell’alta Langa

Un gruppo di artisti ha immaginato Dante nell'alta Langa

BERGOLO L’estate a Bergolo ha come protagonista l’arte, con due mostre allestite in paese. Fino ad ottobre saranno visitabili un’esposizione di quadri del pittore bergamasco Trento Longaretti allestita nei locali del Municipio e quella raccolta sui muri di pietra della cappella di San Sebastiano, che unisce le opere di Bruno Sacchetto, Gabriella Piccatto, Elisa Donotti e Bruno Murialdo, ispirate a Dante Alighieri, per un inedito viaggio tra realtà e fantasia.

Spiega Murialdo, che è anche promotore dell’iniziativa, insieme al Comune e a Giovanni Destefanis, docente di Cortemilia: «Che cosa avrebbe scritto Dante se da Noli avesse attraversato le montagne, per poi arrivare a Bergolo? Ci siamo lasciati coinvolgere da questo inedito gioco culturale e abbiamo realizzato una serie di opere». Sono stati anche composti alcuni testi che, dopo esser stati letti dall’attore Paolo Tibaldi durante l’inaugurazione, resteranno appesi in paese su dei pannelli.

f.p.

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