Autostrade: Toninelli, mai messa in discussione l’Asti-Cuneo

Giovanni Monchiero torna a interrogare il ministro Delrio sull'Asti-Cuneo
Oggi a Cherasco l’autostrada finisce… in un campo.

ROMA Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ribadisce che non è mai stata messa in discussione la realizzazione dell’autostrada Asti-Cuneo e che il Ministero sta lavorando a un’ottimizzazione del progetto che garantisce significative economie, senza alterare o compromettere lo sviluppo del tracciato originario e senza in alcun modo sollevare dubbi sulla volontà di completamento dell’opera. Lo si legge in una nota del Ministero in merito alle dichiarazioni del Governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, sul completamento dell’autostrada. «Il Ministero ora sta lavorando alla soluzione migliore dal punto di vista progettuale e finanziario – afferma il Ministro Danilo Toninelli – se però l’intento del Partito democratico non è quello di realizzare l’opera nel minor tempo possibile ma anche nel modo migliore, ma è solo quello di prorogare la concessione ai padroni delle autostrade, dovrebbe dirlo chiaramente».

«Ricordiamo che nel febbraio 2014, l’allora Ministro Lupi del Governo Renzi ha promesso il termine delle tratte ancora mancanti e dei tunnel programmati in tempi brevissimi, con uno stanziamento di 500 milioni di euro finché nel 2016 il Ministero si è rimangiato il progetto di traforo della collina di Verduno, dopo aver dovuto ammettere che si trattava di una soluzione insostenibile e di uno spreco immenso di denaro pubblico», prosegue il ministro, che conclude: «Ma le pressioni non ci toccano e se Chiamparino vuole continuare a fare propaganda faccia pure. Io dal canto mio continuo a occuparmi della soluzione migliore per i problemi dei cittadini, e del completamento della Asti-Cuneo dopo 20 anni di chiacchiere».

Ansa

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