BRA Un restyling profondo del mattatoio comunale (posto in via Industria 36), pensato per rendere questa struttura – che è quasi unica nel suo genere in provincia – sempre più funzionale.
Spiega Nico Scaglia, presidente del Consorzio dei macellai braidesi, associazione che ha in cura il mattatoio: «In un recente incontro con l’Amministrazione comunale, abbiamo presentato il nostro piano di manutenzione dei vari locali interni alla storica costruzione che ospita il mattatoio. Si tratta di revisionare i soffitti, di sostituire le piastrelle che si sono rotte, di controllare le rotaie sulle quali scorrono le mezzene delle bestie macellate, le porte delle tre grandi celle frigorifere e le pedane. Interverremo anche sulle fognature, che devono essere ripulite dal grasso animale che potrebbe intasarle». Poi aggiunge: «Questi interventi, concordati anche con gli esponenti del servizio veterinario dell’Asl, che operano costantemente nel macello per garantire l’elevata qualità della carne e la corretta modalità di trattarla, sono resi possibili grazie alla nostra autotassazione e ai proventi delle macellazioni che si effettuano annualmente e che ormai superano quota 1.400».
Il complesso comprende un grande cortile nel quale arrivano i camion con gli animali, un recinto nel quale vengono fatti stazionare, un ampio locale in cui si macellano e poi altri locali di dimensioni minori, nei quali ogni addetto svolge la propria attività di sezionamento nel rispetto della catena del freddo. Nella struttura opera una squadra di artigiani addetti a queste operazioni, rispettando anche un protocollo per il benessere animale.
Conclude Scaglia: «Il macello, che pratica prezzi molto concorrenziali, dispone anche di alcune celle frigorifere che possono ospitare le mezzene degli animali macellati, se il proprietario non ha posto nel suo negozio».
Valter Manzone