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Contratto integrativo alla Terre del Barolo

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I vertici della cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto

CASTIGLIONE FALLETTO «Un accordo voluto con le organizzazioni sindacali Fai Cisl e Flai Cgil , frutto di una trattativa conclusa in tempi ragionevoli. Un’intesa maturata in un ambiente coeso, che vuole crescere attraverso il lavoro di gruppo». Con queste parole Paolo Boffa, presidente della cantina Terre del Barolo, ha salutato la firma del nuovo contratto integrativo, valido fino al 31 agosto 2020.

L’accordo prevede un aumento del premio legato agli obiettivi, che verrà erogato a tutti i dipendenti e sarà di 105 euro nel triennio. Ma non sarà l’unica novità in busta paga. Sarà dato il via libera all’aumento a 1,20 euro al giorno per i primi 120 giorni del premio legato a obiettivi per gli assunti a tempo determinato. Dal giorno successivo il premio verrà corrisposto con le medesime modalità dei lavoratori a tempo indeterminato, in proporzione ai giorni lavorati. L’intesa fissa inoltre a 450 euro il premio per obiettivi legato al mantenimento delle certificazioni aziendali, da corrispondere a prescindere dall’andamento degli altri indici. Un punto riguarda anche la rappresentanza sindacale, che potrà chiedere incontri alla dirigenza per affrontare i temi legati alla stabilizzazione dei lavoratori e alla sicurezza.

L’accordo tocca anche la sfera dei diritti. È previsto, infatti, un giorno supplementare per i papà in occasione della nascita o dell’adozione di un figlio, indennizzato dall’azienda al 100 per cento. Verrà inoltre esteso il congedo matrimoniale alle unioni civili, sia eterosessuali che omosessuali.

«L’azienda si è dimostrata sempre attenta e disponibile, come dimostrano le tre assunzioni a tempo indeterminato di quest’anno. Siamo una realtà di una quarantina di dipendenti e la condivisione deve rappresentare il nostro valore aggiunto», conclude il presidente Boffa.

Daniele Vaira

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