Ultime notizie

Falco verso la riconferma

Le 23 nomine per il Consiglio generale della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo sono state fatte e, dalla prima riunione di metà aprile, appare molto probabile la conferma della presidenza, fino al 2016, di Ezio Falco, ex vicesindaco di Cuneo per il centro-sinistra e presidente della Fondazione dal 2006. Alla fine non si è trovato nel centro- destra un accordo tra Lega e Pdl, che avrebbe dovuto portare Giuseppe Menardi alla presidenza della Crc.

Ezio Falco

Ezio Falco, attuale presidente della fondazione Crc, in primo piano, durante un recente incontro ad Alba.

Sotto le torri. Il Comune di Alba, a cui spettano due nomine, ha indicato (come anticipato sullo scorso numero di Gazzetta; vedi anche, su questo numero, pag. 7) Antonio Degiacomi – che per evitare l’incompatibilità si è dimesso da assessore comunale – e Giacomo Oddero, restando a metà strada fra tradizione e discontinuità, visto il cambio di colore di maggioranza che c’è stato in piazza Duomo rispetto al passato.

«Con Degiacomi mandiamo una persona nuova ma con molta esperienza», ha spiegato il sindaco albese Maurizio Marello, «che nel corso degli anni è stato protagonista della vita politica albese e ne conosce bene il territorio e le sue esigenze: sono caratteristiche importanti per chi farà parte di una Fondazione che ha un’importanza strategica ». La tradizione viene rispettata con la nomina di Oddero, «padre nobile della Fondazione », così Marello descrive colui che fu presidente dell’ente bancario fino al 2006 e vice nel passato quinquennio. A farne le spese, dopo la prima tornata di nomine, è Giancarlo Drocco, consigliere di amministrazione uscente ma non più nominato dal Comune di Alba; per lui sarebbe pronto un incarico nel cda della Banca regionale europea. Dando per certa la presidenza Falco, il territorio albese ha diritto anche a un vicepresidente, che dovrebbe essere Degiacomi, mentre Oddero dovrebbe entrare nel Consiglio. Il Comune si troverebbe così a dover indicare due nuovi consiglieri generali.

Le nomine. Il territorio albese ha nominato altri quattro consiglieri: il Comune di Montà ha scelto Luciano Almondo, vicesindaco che dovrà lasciare l’incarico elettivo; il Fondo regionale del volontariato ha designato Flavio Zunino, presidente dell’Avis di Alba; l’Associazione insediamenti universitari ha indicato il monfortese Valter Boggione e la Camera di commercio ha scelto l’industriale Ernesto Abbona presidente della Marchesi di Barolo.

Gli altri nominati sono otto cuneesi: Ezio Falco, Mauro Casadio e Pierfranco Risoli da parte del Comune di Cuneo; Fabrizio Devalle (Comune di Busca); Michelangelo Cometto (Commissione arte sacra della Diocesi di Cuneo); Sergio Giraudo (Consorzio socioassistenziale); Giovanna Tealdi (ospedale Santa Croce) e Andreino Durando (Unione del commercio). Sei, come gli albesi, sono i monregalesi: Guido Bessone e Silvano Curetti scelti dal Comune di Mondovì, Giuseppe Ballauri (Comune di San Michele Mondovì), Silvio Pagliano (sindacalista Uil); Cesare Gilli (cebano ma segretario della Coldiretti di Alba, Camera di commercio-Coldiretti); Paolo Danna (Coni). Chiudono l’elenco i residenti “fuori zona”: a Onorato Rostagno saluzzese, nominato da Confartigianato, si affiancano i fossanesi nominati entrambi dalla Provincia (ma uno doveva essere cuneese) Anna Maria Sordella, in quota Lega, e Angelo Mana, consigliere comunale del Pdl.

Giulio Segino

Banner Gazzetta d'Alba