All’istituto comprensivo “Beppe Fenoglio”, che comprende le scuole materne, elementari e medie di Neive, Treiso e Mango, le iscrizioni per l’anno scolastico 2011-2012 hanno confermato lo stesso numero di classi dello scorso anno.
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia rimangono le quattro sezioni a Neive (due nel capoluogo e due a Borgonuovo), mentre saranno attive due sezioni sia a Treiso che a Mango. Un’importante novità è il progetto di ampliamento della scuola materna, che prevede la costruzione di nuovi locali collegati a quelli esistenti, in grado di poter accogliere anche i bambini delle due sezioni di Neive capoluogo.
Il progetto, finanziato e in fase di appalto, prevede l’ampliamento dell’attuale mensa per poter offrire il servizio agli alunni delle scuole materne, elementari, e medie. «L’obiettivo della nostra amministrazione è di realizzare un villaggio scolastico che riunisca le sezioni dei vari gradi scolastici in un unico sito. Il progetto porterà alla costruzione di un complesso scolastico tra i più funzionali della provincia. I lavori inizieranno quest’anno e se ne prevede la conclusione entro la fine del prossimo anno scolastico. I locali potranno già essere utilizzati per l’inizio delle lezioni nel 2013», dichiara il sindaco Luigi Ferro.
A Neive ci saranno dieci classi di scuola elementare, a Mango sarà attivo un corso con sole quattro classi e a Treiso un corso con cinque classi. «Per rispondere alle esigenze delle famiglie, anche il prossimo anno a Neive continuerà a essere offerto il servizio di “Cam” nei pomeriggi in cui non c’è lezione e dalle ore 16.30 alle 18 dei giorni in cui c’è rientro», spiega la dirigente scolastica Sandra Cane. A Treiso il Comune è intenzionato a riproporre l’attività di doposcuola il giovedì pomeriggio per prima, seconda e terza.
A Neive i numeri della scuola media vengono confermati rispetto a quelli dello scorso anno, con due prime, due seconde e due terze, mentre a Mango la prima ècomposta solo da dieci alunni, ed è quindi stata fatta richiesta di poterla attivare in deroga poiché in futuro il numero di alunni tornerà a crescere.
Nei vari ordini di scuola si presenta un’elevata percentuale di alunni stranieri (pari al 23%); per favorire l’integrazione si stanno attivando percorsi di alfabetizzazione e di miglioramento della lingua italiana. «Nei diversi plessi tutti i locali hanno una targhetta riportante l’attività svolta in tre lingue (macedone, rumeno e arabo) e si stanno anche realizzando cartelloni da affiggere nelle aule riportanti le frasi di più comune utilizzo nelle tre lingue per facilitare la comunicazione in caso di inserimenti nel corso dell’anno»,commenta la Direttrice. Sono inoltre previsti corsi di recupero in italiano, matematica e inglese rivolti agli alunni che manifestano qualche difficoltà di apprendimento e, se ci saranno le risorse, si intende riproporre lo sportello di ascolto per le famiglie e gli alunni della scuola secondaria.
Silvana Fenocchio
