Franco Foglino pare intenzionato a fare pressing per una riduzione dei compensi a Stirano (presidente 10 mila euro lordi l’anno, consiglieri 4.500).
«A mio avviso è sufficiente un rimborso delle spese sostenute: chi ricopre questi ruoli dovrebbe farlo con spirito di servizio», ha detto l’Assessore. Ma il tourbillon di cariche e relativi compensi in società partecipate non si ferma qui: Acquedotto Langhe e Alpi cuneesi (dai 14 mila euro l’anno del Presidente ai 3 mila dei consiglieri); Agenzia di Pollenzo (24 mila euro l’anno al Presidente, nessun compenso per i consiglieri); Egea (8 mila euro a ciascuno dei membri del Consiglio di sorveglianza, ogni anno, Presidente compreso); Enoteca regionale del Roero (14 mila euro l’anno al Presidente, nessun compenso per i consiglieri); Ente per il turismo (12 mila euro l’anno al Presidente, 3 mila ai due amministratori delegati e nessun compenso per i consiglieri); Fingranda (qui c’è un fisso diverso da consigliere a consigliere più il gettone di presenza di 100 euro, ma il Presidente ha rinunciato a percepire il compenso); Lamoro (dai 5 mila euro l’anno del Presidente ai 1.000 dei consiglieri di amministrazione, macon un gettone di presenza di 300 euro); Gal (qui è solo previsto un gettone di presenza di 50 euro); Set (12 mila euro l’anno al Presidente, zero ai consiglieri); Sipi (il Presidente non prende nulla,mai consiglieri circa 3-4 mila euro l’anno); Tanaro servizi acque (compensi per tutti di circa 4 mila euro l’anno). Alcune società, poi, non prevedono forme di compenso, come il Mercato ortofrutticolo del Roero.
a.c.
