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Tempo di volontari

Il logo delle Olimpiadi delle città gemelleMancano 133 giorni alle Olimpiadi delle città gemelle che si terranno ad Alba dal 27 al 31 luglio e il Comitato organizzatore, guidato dall’assessore allo sport Olindo Cervella e dall’ex sindaco Enzo Demaria (che organizzò l’edizione albese del 1989), chiede di farsi coinvolgere nell’evento e partecipare come volontari.

Sergio Taricco, coordinatore dei volontari dell’olimpiade e presidente della Consulta comunale del volontariato, illustra di quali volontari c’è bisogno: «Per le funzioni più tecniche e specializzate, legate alle gare e a funzioni quali la sorveglianza e l’assistenza sanitaria, ci siamo rivolti alle associazioni già specializzate in tali settori, quali la Croce rossa e l’Associazione nazionale Carabinieri. Servono anche tanti volontari da inserire in funzioni che non richiedono abilità specifiche: penso alla segreteria, all’accompagnamento di atleti e tecnici sui mezzi di trasporto, in mensa, nei dormitori, nei campi di gara, alla gestione del pubblico, alla preparazione dei momenti di intrattenimento».

Le precedenti Edizioni delle Olimpiadi delle città gemelleI numeri sono importanti: almeno 400 persone per la settimana olimpica. Sembrano tanti, ma il Comitato organizzatore viaggia su un doppio binario: «Il volontario deve fare bene, perché l’intera manifestazione riesca», spiega Fabio Ceschina, coordinatore dei volontari dell’olimpiade di Torino, «ma allo stesso tempo il volontario deve sentirsi parte della manifestazione e non esserne “asfissiato”».

È stata predisposta una scheda anagrafica in distribuzione all’Informagiovani di piazza Risorgimento e sul sito Internet www.alba2011.it. Una volta compilata – indicando le conoscenze linguistiche e le eventuali esperienze nel campo del volontariato – andrà consegnata all’Informagiovani oppure spedita via e-mail al seguente indirizzo: volontari@alba2011.it, entro il 19 aprile. Per fare il volontario è richiesta la maggiore età durante le olimpiadi (bisogna essere nati prima del 27 luglio 1993). Per trovare volontari si sta lavorando anche in collaborazione con le scuole albesi, in modo da coinvolgere gli alunni maggiorenni degli ultimi anni di superiori in un tirocinio “olimpico”. «I volontari verranno motivati e formati», spiega l’assessore allo sport Olindo Cervella, prima di estrarre l’asso dalla manica.

Il compito di motivare i volontari è affidato a Nicola Drocco, unico albese (sinora) ad aver partecipato all’olimpiade assoluta e da poco nominato atleta albese dell’anno. Drocco partecipò alle “Città gemelle” del 1995, edizione che si tenne a Böblingen: «Ho il ricordo di un’esperienza bellissima e voglio trasmettere quelle emozioni ai volontari di oggi inmodo da contribuire a organizzare l’edizione albese nel migliore dei modi». Non si lascerà nulla al caso: i volontari verranno invitati ad alcuni incontri, durante i quali verranno spiegati, «senza finire in un eccessivo indottrinamento», aggiunge Cervella, «gli obiettivi dell’evento e le attività che ognuno andrà a compiere».

L’olimpiade comporterà uno sforzo notevole, anche sotto il profilo economico. Il bilancio parla di circa 400 mila euro, 250 mila dei quali verranno investiti sugli impianti. «Sono previsti interventi importanti che miglioreranno ulteriormente le strutture cittadine », spiega il sindaco Maurizio Marello.E in alcuni casi, tipo gli spogliatoi mai completati della palestra dell’Einaudi, gli interventi sono indispensabili, non solo per ospitare gli atleti dell’olimpiade.

Giulio Segino

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