L’incerta situazione in cui si trovano le Comunità montane, da anni alle prese con tagli di fondi e ipotesi di soppressione, è confermata dal bilancio di previsione approvato lunedì 28 con voto unanime dal Consiglio della Comunità montana “Alta Langa e Langa delle Valli”.
Nei mesi scorsi la Regione ha messo a bilancio 20 milioni di euro per garantire la sopravvivenza degli enti montani piemontesi, ma non è ancora stata definita la ripartizione dei fondi. Quindi, le Comunità montane, non sapendo con esattezza quali saranno le risorse disponibili, si sono trovate a stilare i bilanci “al buio”, senza poter mettere in cantiere progetti di rilievo.
In Consiglio, l’assessore Roberto Bodrito ha spiegato che il bilancio è stato redatto sulla falsariga di quello del 2010, ipotizzando un 20-25 per cento di spese in meno, in attesa di… buone notizie dalla Regione. Il documento finanziario pareggia a 2 milioni 530.500 euro, ma la somma disponibile per gli investimenti è di appena 26 mila euro.
La parte più rilevante del bilancio è destinata al servizio socioassistenziale (850 mila euro), mentre 96 mila saranno spesi per il servizio di Polizia locale. A bilancio ci sono anche 3 mila euro per la gestione della discarica del Passo della Bossola, chiusa da anni.
Nonostante la situazione economica problematica, la Comunità montana continuerà a portare avanti progetti consolidati come i corsi di pallapugno per ragazzi, i soggiorni marini per anziani e le cure termali. Anche gli altri punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità.
Il Consiglio ha dato il via libera alla convenzione per i servizi catastali associati e a quella col Consorzio per la valorizzazione e la tutela della patata dell’alta Valle Belbo, al quale è stata affidata per cinque anni la gestione della struttura di stoccaggio realizzata a Mombarcaro.
Infine è stata approvata la revoca del comodato tra la Comunità montana e il “Consorzio sinergie sociali” per la gestione della struttura sanitaria di Bossolasco, che passerà al Comune. In chiusura di seduta, il presidente Alessandro Barbero ha annunciato l’acquisto di una postazione fissa per la rilevazione della velocità, che sarà collocata a Tre Cunei, in prossimità della rotonda situata all’incrocio per Arguello.
Era stato proprio il sindaco del piccolo Comune, Alessandro Fenocchio, a sollecitare la collocazione dell’autovelox in un tratto di strada spesso percorso ad alta velocità da auto e motociclette. «L’apparecchiatura non deve servire a far incassare denaro attraverso le multe, ma a impedire che ci sia chi sfreccia ai 130 all’ora in un punto pericoloso e vicino alle case. Purtroppo, sulle strade di Langa gli incidenti sono frequenti e la prevenzione è importante», ha spiegato il presidente Barbero. L’apparecchiatura, detta Autobox smart, consiste in una cabina in acciaio a forma triangolare, di dimensioni e peso contenuti e con elevata resistenza agli atti vandalici e agli agenti atmosferici.
Corrado Olocco
