È un incidente “diplomatico” quello che anima la seduta della prima Commissione urbanistica durante la riunione di mercoledì 15 giugno.
Aprendo i lavori sul Piano regolatore generale il presidente della Commissione, Mario Canova, esprime tutta la sua amarezza e quella del Pdl per aver letto su Gazzetta, in una intervista al sindaco Maurizio Marello, che l’Amministrazione ha intenzione di portare in approvazione il progetto preliminare del nuovo Prg entro la prima decade di luglio.
Amarezza che è stata poi raccolta dall’opposizione in una lettera. Il Pdl insiste sul tentativo di aggiramento della Commissione urbanistica. «È stato modificato l’ordine del giorno della seduta odierna e la convocazione è stata anticipata agli interessati prima che io, il presidente, la firmassi », denuncia Canova.
Carlo Bo, componente della Commissione, anche lui del Pdl, aggiunge: «Anche la forma è importante. Assieme ai colleghi di opposizione ho trovato scorretto annunciare sul giornale una decisione che, invece, andava presa e condivisa con la tutta la Commissione consiliare».
Marello si scusa per l’errore di comunicazione riguardo alla convocazione, poi ribatte alle posizioni del centro- destra: «L’approvazione del Piano regolatore è nell’aria da tempo e l’opposizione mi ha spesso sollecitato durante i Consigli comunali degli ultimi mesi, chiedendo di accelerare i tempi. È ciò che stiamo facendo. Inoltre mi sembra che il Piano sia stato discusso e approfondito in questa Commissione, anche perché abbiamo apportato diversi cambiamenti importanti rispetto alla prima bozza del 2009».
Marello, poi, aggiunge dettagli e motivazioni sulle tempistiche scelte e anticipate a Gazzetta: «La data di inizio luglio è stata pensata in modo da coordinarsi con anticipo sufficiente con i professionisti che stanno lavorando sul Prg, in modo che possano essere presenti per illustrarlo durante il Consiglio comunale. Come Amministrazione abbiamo anche pensato a estendere la pubblicazione del progetto preliminare approvato a tutto il mese di settembre e non solo a quello di agosto, durante il quale tanti albesi sono in vacanza, in modo da consentire a tutti di vedere il documento e di trasmettere le relative osservazioni. Tra l’approvazione del preliminare e quella del Prg definitivo, infatti, c’è tutto il tempo e ci sono i modi per applicare le opportune correzioni e modifiche che dovessero essere necessarie ».
Chiarite le divergenze politiche la parola passa a Luigi Benevolo, estensore della parte urbanistica del nuovo Prg albese e dalla sua relazione si capisce quanto il preliminare sia maturo. Nelle precedenti sedute di Commissione erano stati analizzati aspetti specifici del Piano, ora la presentazione è partita dall’inizio, illustrando ai commissari la struttura del documento e, uno alla volta, i collegati che lo compongono. Un lavoro lungo e dettagliato che andrà ripreso in più sedute successive, in attesa di arrivare al Consiglio comunale dell’8 luglio.
Giulio Segino