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Anche in provincia (di Cuneo) si diventa campioni

José Reynaldo Bencosme De LeonJosé Reynaldo Bencosme De Leon, nato a Santo Domingo, ma cuneese d’adozione, per gli amici è Neyi. Per gli addetti ai lavori, invece, è una delle grandi promesse dell’atletica italiana, e non solo. Per lui parlano i risultati: miglior tempo mondiale under 18 della stagione 2010 nei 400 metri a ostacoli, campione italiano junior 2011 a Bressanone e dal 26 giugno campione italiano assoluto della specialità, ad appena 19 anni. Se non è record poco manca.

E se José Reynaldo Bencosme De Leon spopola sulle piste della Penisola e del mondo, capita più spesso di incontrare Neyi, un ragazzone di colore, allegro e semplice, con la battuta pronta, la risata contagiosa e un curioso accento cuneese a renderlo ancor più simpatico. Una simpatia con la quale ha contagiato il centro sportivo Ferrero, di cui è stato ospite.

Da quanto tempo ha legato il suo nome al progetto Kinder+Sport e quindi ad Alba, José?

«Da circa un anno. Sono davvero contento di questa collaborazione ed è stato piacevole partecipare al Day camp con i ragazzi».

Com’è arrivato all’atletica leggera?

«Confesso che ho provato un gran numero di sport, dal calcio al baseball, non avevo nessun interesse per l’atletica, anzi non mi piaceva per niente. A 15 anni, nel 2007, spinto dal mio professore di educazione fisica dell’Itis di Cuneo mi sono avvicinato alla corsa entrando nell’asd Atletica Cuneo e lì è scattata una molla, è iniziato l’amore per questo sport».

Da questa stagione lei è in forza al Gruppo sportivo militare delle Fiamme gialle, ma non ha voluto recidere il cordone ombelicale che la lega alla provincia Granda.

«Il mio allenatore è Luigi Catalfamo, dt dell’Atletica Cuneo, con lui c’è un’intesa particolare, ci capiamo solo con lo sguardo. Sono cresciuto a Borgo San Dalmazzo con l a mia famiglia, qui ci sono tutti gli amici e gli affetti. In provincia si cresce con calma, senza troppe pressioni. Corro perché mi piace, mi dà vita, non mi ossessiona il risultato ».

Un pensiero ai campionati europei under 20, in programma a Tallinn (Estonia) dal 21 al 24 luglio, l’avrà pur fatto, essendo al secondo posto nelle liste europee dell’anno?

«Mi sto preparando nel migliore dei modi, andrò in Estonia con l’obiettivo di ben figurare e di raggiungere la finale senza precludermi nessun risultato».

Da pochi giorni lei è campione italiano assoluto nei 400 metri a ostacoli, quanta fatica c’è dietro a un risultato di questa portata?

«Non la chiamerei fatica, corro perché mi piace. Mi alleno per 2 ore 4 o 5 volte a settimana, per il resto sono un ragazzo normalissimo che vive la propria età».

Ringrazia qualcuno per questo risultato?

«La mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto, poi gli amici, l’asd Atletica Cuneo ovviamente, i l Gruppo delle Fiamme gialle e, se possibile, vorrei fare un ringraziamento speciale. Certo! (Sorride) «Voglio ringraziare la mia fidanzata Elisa, che è la mia prima fan».

Marcello Pasquero

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