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La mensa comunale produrrà anche compost

La mensa comunale braidese prossimamente non produrrà soltanto pasti caldi, ma anche compost, che andrà a fertilizzare un orto e le aree verdi pubbliche.

La compostiera della svedese Joraform è importata da Erica di Alba

La compostiera della svedese Joraform è importata da Erica di Alba

L’Amministrazione civica, in collaborazione con il Consorzio albese braidese servizi rifiuti (Coabser), installerà un’apparecchiatura per il compostaggio comunitario presso la mensa scolastica che ha sede nella scuola elementare Edoardo Mosca, in via Monte Grappa.

«In questo modo», spiega l’assessore ai servizi in concessione Alberto Rizzo, «una consistente quantità di materiale organico, invece di diventare rifiuto, alimenterà un sistema di autocompostaggio. Il compost ricavato verrà, infatti, utilizzato come fertilizzante nei giardini e nelle aiuole di proprietà comunale, oltre che nell’orto didattico della stessa scuola Edoardo Mosca».

L'assessore Alberto Rizzo gestisce la delega per i servizi comunali in concessione

L’assessore Alberto Rizzo gestisce la delega per i servizi comunali in concessione

La mensa comunale – la cui qualità del servizio offerto ne fa un fiore all’occhiello del Comune di Bra, che la gestisce direttamente con proprio personale – produce 1.500 pasti al giorno e di conseguenza anche una notevole quantità di rifiuti organici, che saranno trasformati in diversi quintali di compost.

Il Coabser si è fatto carico dell’acquisto del macchinario per il compostaggio, fornito dalla cooperativa Erica di Alba. Si tratta della compostiera Jk5100, prodotta dalla svedese Joraform e importata in Italia proprio da Erica.

I rifiuti organici introdotti nella compostiera vengono automaticamente triturati insieme a pellet e quindi trasferiti nella “camera di sviluppo”, dotata di un impianto di aerazione, dove il rifiuto “fresco” viene mescolato con il materiale già presente. Dopo circa due settimane viene trasferito nella “camera di maturazione”, settore in cui viene completato il processo di compostaggio.

Il macchinario viene dato in comodato d’uso gratuito al Comune, che provvederà a renderlo operativo. La Ripartizione lavori pubblici comunale eseguirà gli interventi necessari per l’adeguamento tecnico dei locali, mentre la Ripartizione servizi pubblici in concessione provvederà all’avvio dell’installazione e alla formazione del personale incaricato della gestione della macchina.

La spesa a carico del Comune è prevista in 5.000 euro.

Diego Lanzardo

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