Variante per l’ex Invensys

Ad agosto il sindaco Giovanni Bosco ha convocato due Consigli comunali, con pochi punti all’ordine del giorno, che però hanno fatto discutere maggioranza e opposizione. Al centro del dibattito, soprattutto l’adozione di una variante parziale al Piano regolatore.Dauna parte il Sindaco e i suoi consiglieri favorevoli ad apportare la modifica, dall’altra il gruppo Vivi La Morra che si opponeva. Oggetto di discussione era la riperimetrazione dell’area produttiva in borgata Berri, dove ha sede l’Invensys, industria che è stata una risorsa economica di grande rilievo per il paese, da inizio anno acquistata dall’Ars elettromeccanica.

Lo stabilimento Ars elettromeccanica (ex Invensys) di La Morra (foto Marcato).
Lo stabilimento Ars elettromeccanica (ex Invensys) di La Morra (foto Marcato).

La modifica che deve essere approvata è per aumentare l’altezza massima dell’edificio, che dagli attuali 6 metri dovrà arrivare a 8,45. «Si tratta di un’occasione d’oro, che in tempi di crisi economica rappresenta una fonte sicura di lavoro, con l’eventuale possibilità di ulteriori assunzioni», ha commentato il Sindaco. L’opposizione ha sollevato alcuni dubbi e quesiti. «Avrete sicuramente studiato e valutato ogni problematica, conoscete il piano strategico e logistico dell’azienda, avrete considerato l’incremento del traffico di mezzi pesanti su via Roma e via Fontane, ma avete valutato la possibilità di sfruttare l’area industriale in località Cerreto, più consona a tali esigenze? Avete tenuto conto che anche borgata Berri si trova nella Buffer zone per la candidatura Unesco?», ha chiesto il capogruppo Maria Luisa Ascheri.

Per replicare a queste obiezioni, il Sindaco ha anche tirato in ballo i nuovi impianti fotovoltaici che, per legge, stanno comparendo sui tetti delle nuove abitazioni, dicendo che anch’essi risultano contro i canoni dell’Unesco. Inoltre l’assessore Benito Mascarello ha commentato: «Come potete porre simili domande quando si sta facendo qualcosa che può far crescere l’economia del paese? I proprietari hanno altre aziende in zone limitrofe e siamo certi che anche a La Morra si comporteranno correttamente e cercheranno di mitigare al massimo l’impatto visivo».

Manuela Malanzani

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