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Il Barbaresco è un piacere

Piacere, Barbaresco è la manifestazione più importante che l’Enoteca Regionale del Barbaresco e i comuni della zona di produzione organizzano per la promozione del rinomato vino Docg.

La rassegna, giunta alla quinta edizione, si svolgerà dal 9 al 12 settembre, proponendo un intenso programma di iniziative che vanno dal culturale al ludico, dall’informativo al promozionale per offrire a consumatori, appassionati, operatori di settore e giornalisti, una vera e propria full immersion nel mondo del Barbaresco.

Piacere, Barbaresco 2011, è stato concepito con l’idea di unire la professionalità di un vino importante come il Barbaresco a un contesto conviviale, gioioso, tipico delle feste di paese. Il centro storico sarà trasformato in un salotto a cielo aperto, dove si svolgeranno gli incontri, i balli, il mercato, le cene. «Quest’anno ci accompagnerà lo slogan “Generazione Barbaresco”, perché la manifestazione ha un’anima giovane nello spirito e nella presenza di tanti giovani produttori che si stanno affacciando al mondo del vino», commenta Pietro Giovannini, dell’Enoteca regionale.

Il grande banco di assaggio offrirà l’opportunità di degustare il Barbaresco delle ultime tre annate (2008-2007-2006) con più di cento etichette, proposte da cinquanta cantine dei quattro comuni di origine. Novità di quest’anno saranno gli incontri “Io preferisco il Barbaresco”, tra affermati giornalisti e personaggi della cultura, dell’arte e dello spettacolo, per chiacchierare non solo di vino, maanche di letteratura, teatro, musica, poesia, cinema e affermare che il vino, prima ancora che alimento e simbolo di una tradizione millenaria è anche cultura. «Il 2011 ha regalato al mondo del Barbaresco importanti soddisfazioni, che hanno mostrato la forza di questo vino e il richiamo mediatico che oggi il Barbaresco ha raggiunto.

A febbraio a San Pietroburgo, è stato inaugurato il ristorante chiamato “Barbaresco”, che ha avuto come ospite d’onore l’attore francese Gerard Dépardieu. Poi, la sorpresa dell’ultimo film di Clint Eastwood, nel quale il Barbaresco viene definito “un fantastico vino prodotto in Piemonte, da vitigno Nebbiolo”», conclude Giovannini.

Silvana Fenocchio

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