La crisi dimezza il fatturato

Cambio ai vertici di Confapi Cuneo. Giuseppe Cavallotto, contitolare della ditta Siecab di Bra, subentra nella presidenza a Giuseppe Piumatti titolare della Bra servizi.

La Confapi, Confederazione italiana della piccola e media industria privata, è nata nel 1947 e a livello nazionale rappresenta oggi gli interessi di oltre 120.000 imprese manifatturiere, con 2,3 milioni di dipendenti. Le Pmi stanno acquisendo sempre più importanza nella nostra società, in veste di creatrici di occupazione e di protagoniste del benessere delle comunità locali e regionali.

«Vorrei ringraziare», dice Cavallotto, «gli associati che hanno voluto puntare sulla mia persona per proseguire l’opera avviata da Beppe Piumatti. Intendo dedicare la mia attività a rafforzare quei servizi che hanno dato frutti nella presidenza di Piumatti, puntare ad aumentare il numero degli associati e allargare la nostra visione a quei settori che meno hanno subìto gli effetti di questa crisi mondiale, come l’agroalimentare, il turismo e il mondo enogastronomico».

Giuseppe Cavallotto da trent’anni opera con i suoi soci alla guida della Siecab, un’azienda braidese che lavora nel settore dell’automazione industriale, dei trasporti ferroviari, dell’automotive e ora anche con un occhio alla nautica. È una persona che ha un osservatorio privilegiato grazie alle molte collaborazioni con primarie aziende italiane, come Fiat auto, Fiat ferroviaria, Ferrero, Diageo, Iveco, ecc.

«Sappiamo», prosegue Cavallotto, «che l’industria sta vivendo una fase critica. Purtroppo, anche se stiamo mantenendo il livello di occupazione, mancano i volumi per poterci programmare. Faccio l’esempio della nostra attività. Nel 2008, anno strepitoso, abbiamo avuto un fatturato di 40 milioni di euro; nel 2009 siamo passati a 27 milioni, mentre nel 2010 sono stati 21 i milioni di euro fatturati. I costi fissi, come sappiamo, non sono scesi a fronte della riduzione del fatturato. Questa è una delle problematiche che penso possiamo condividere con molti imprenditori».

Il presidente provinciale uscente Giuseppe Piumatti va ora a occuparsi di Confapi Piemonte. Il commendator Piumatti infatti assume la carica di vicepresidente con la delega in materia di ambiente, energia e sicurezza sul lavoro. La presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confapi Cuneo, Sonia Piumatti, nei giorni scorsi è invece entrata a far parte della giunta nazionale del Gruppo giovani imprenditori, di cui è presidente il lombardo Oriano Lanfranconi.

Franco Burdese

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