Lo Sportello unico attività produttive (Suap) ora è su Internet. Adeguandosi alla direttive dello Stato, il Comune di Bra ha rinnovato su www.comune.bra.cn.it la sezione dedicata alle attività produttive.
«Si tratta di un’idea in sé molto importante», sottolinea il sindaco Bruna Sibille. «Peccato che si riversi sui Comuni (senza dar loro i fondi) l’obbligo di adeguare la rete e preparare il personale per ricevere dai privati le pratiche per via telematica. Il problema è molto più sentito nei Comuni più piccoli. Un’altra “riforma” pubblicizzata a Roma e fatta senza il confronto con gli enti locali e le loro reali possibilità, che rischia di finire nel nulla».
Lo Sportello unico è nato per semplificare e snellire i rapporti tra gli operatori economici privati e la pubblica Amministrazione, ma spesso sono gli stessi enti pubblici (e tra questi alcuni uffici dello Stato) a non essere al passo con le nuove tecnologie.
Tuttavia, se entro il 30 settembre il Comune non avesse provveduto a trasferire su Internet lo Sportello unico, avrebbe rischiato sanzioni economiche da parte dello Stato e il trasferimento alla Camera di commercio delle competenzee sulle attività di impresa relative al proprio territorio. Così oggi all’indirizzo www.comune.bra.cn.it nella sezione dedicate alle attività produttive sono presenti tutti i moduli e i formulari necessari per presentare dichiarazioni, domande, certificazioni, richieste o istanze all’Amministrazione comunale nei campi del commercio, dell’agricoltura, dell’artigianato, dei pubblici esercizi e delle manifestazioni, oltre alla modulistica necessaria per gli interventi edilizi.
Nel sito sono specificati inoltre i procedimenti attivabili mediante lo strumento dello Sportello unico e chi ne può usufruire.
Diego Lanzardo
