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22 Comuni, una sola voce

Poco più di centottantotto mila euro per gestire insieme Polizia, ufficio tecnico, informatizzazione e molto altro. A tanto ammontano i contributi regionali di cui beneficeranno le tre unioni di Comuni della sinistra Tanaro. I fondi, giunti in seguito alla partecipazione a un bando chiuso a ottobre, si sono rivelati, però, meno del previsto, pari a circa la metà dell’anno precedente. I singoli enti li destineranno secondo le priorità decise (a fianco il dettaglio). E mentre le tre unioni di Comuni della sinistra Tanaro proseguono con più o meno difficoltà, dovute alla perdurante scarsezza di fondi, i servizi gestiti insieme, i sindaci del Roero perseguono l’intento di tessere una rete sovracomunale di contatti e progetti, portavoce di finalità più “politiche”.

Se ne è parlato lunedì 16 gennaio a Monteu Roero, durante la prima riunione della rinascente “Associazione dei sindaci del Roero”. Temi di discussione, come preannunciato dal presidente Marco Perosino a Gazzetta nell’intervista di inizio anno, sono stati la tassa di soggiorno per i turisti, opzione condivisa da buona parte dell’assemblea e dai Comuni di Langa, che dovrebbe sostenere progetti di sviluppo turistico, il coordinamento delle attività di lotta alla flavescenza dorata, malattia della vite seria e difficile da debellare, cui è connessa la lotta a gerbidi e incolti, i malfunzionamenti nella ricezione del segnale digitale terrestre con ricerca di possibili soluzioni e lo studio dell’articolo 16, che impone una nuova regolamentazione per i Comuni sotto i mille abitanti e tra 1.000 e 5.000 abitanti.

Già fissato il prossimo appuntamento a inizio febbraio a Santa Vittoria, durante il quale si discuterà ancora di politiche comuni. Ma l’Associazione dei sindaci, per ottenere finanziamenti, parteciperà ai bandi della Regione? Perosino chiarisce: «Difficilmente si arriverà a questo, rappresentiamo 22Comuni e quindi perché nelle nostre realtà possano arrivare fondi sufficienti per realizzare opere dovrebbe trattarsi di bandi di particolare entità. La Comunità collinare era un consorzio fra Comuni, oggi i servizi sono già associati, dalla sanità ai rifiuti, quello che si propone l’Associazione dei sindaci è qualcosa di diverso». Ce lo spieghi. Perosino illustra: «Saremoinnanzitutto un’associazione con fini politici, ci esprimeremo comunemente sulle problematiche del territorio, agendo uniti per dire la nostra sulle leggi regionali o statali, un Comune da solo può fare poco, ventidue Comuni che parlano all’unisono possono farsi ascoltare nei palazzi del potere».

L’Associazione dei sindaci potrà essere anche un tavolo di discussione tra le varie unioni? Il Presidente del sodalizio è positivo: «Sicuramente. Per legge i Comuni saranno obbligati a costituirsi in unioni. Al momento alcune sono già attive: la prima è stata Roero tra Tanaro e castelli, di cui fanno parte Priocca, Magliano Alfieri, Castellinaldo e Govone e che opera da anni. In zona, poi, sono attive Roero rocche e peschiere e Roero tartufi e Arneis. Saranno le unioni a partecipare ai bandi regionali e l’Associazione dei sindaci potrà diventare di fondamentale importanza per un confronto tra queste nascenti realtà, per uno scambio di esperienze sempre più proficuo tra i Comuni del Roero.

v.p. e m.p.

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