Braccio di ferro sulla tassa di soggiorno

Roero, un patrimonio culturale e naturalistico unicoLunedì 6 febbraio, a Santa Vittoria, si è tenuta la seconda riunione dell’Associazione dei sindaci del Roero.

Una conferenza molto partecipata (assenti giustificati i sindaci di Castellinaldo, Magliano e Monteu) e ricca di spunti di riflessione, in cui a tenere banco è stata la discussione sulla tassa di soggiorno che entrerà in vigore a partire dal primo aprile 2012.

Un euro e 50 centesimi, questa la cifra media sulla quale si sono trovati in accordo i sindaci, anche se restano da definire le modalità e la frequenza della riscossione, e, con l’Atl Alba, Bra, Langhe e Roero, la percentuale che competerà ai Comuni e quella a favore dell’Ente turismo (l’opzione più gettonata sembrerebbe quella del 50% ciascuno).

A questo proposito, saranno ospiti della terza riunione dell’Associazione, in programma lunedì 20 febbraio a Govone, il presidente dell’Atl Luigi Barbero, l’assessore regionale Alberto Cirio e il consigliere regionale Giovanni Negro.

A introdurre il dibattito è stato il presidente dell’Associazione, Marco Perosino, che ha ceduto subito la parola a Felice Isnardi, sindaco di Castagnito, reduce da un incontro con lo stesso Barbero e con Mauro Carbone, direttore dell’Ente turismo: «Ho incontrato la massima disponibilità a una collaborazione e a venire incontro alle esigenze del Roero».

Isnardi ha proposto di «creare una commissione di lavoro all’interno di questa assemblea che si occupi della tassa di soggiorno». Un invito, quello del primo cittadino castagnitese, accolto con favore dal sindaco di Canale (primo paese tra i 22 a inserire la tassa nella bozza del bilancio preliminare approvato dalla Giunta), Silvio Beoletto: «Dobbiamo lavorare coesi per ottenere il massimo, i dati del 2011 parlano di 60 mila presenze nel Roero, nel 2011, che potrebbero salire a 75 mila in quest’anno, ma serve una sempre maggiore serietà da parte degli esercenti».

Andrea Pedussia, sindaco di Sommariva del Bosco, ha indicato la propria via per una crescita del turismo agendo su due fronti: l’outdoor (quindi una maggiore attenzione alla sentieristica e alle bellezze naturali) e la cultura: «Abbiamo un tesoro unico in Europa a livello di chiese e di monumenti; si potrebbe pensare a percorsi tematici dedicati al barocco e al romanico e gotico da proporre ai turisti».

Silvano Valsania, sindaco di Montà e vicepresidente dell’Associazione, ha aggiunto: «Costruiamo meglio l’identità roerina ed esportiamola con libri, dépliant, guide che promuovano il nostro territorio».

Marcello Pasquero

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