Il dialogo vincente tra fede e cultura, al quale è indispensabile il mezzo della comunicazione moderna. L’incontro della serie dei Lunedì di San Paolo, alle 21 di lunedì 13 febbraio, nel tempio di San Paolo ad Alba, tratterà il valore che assume, nella realtà odierna, l’alleanza tra la fede e la cultura, di come esso possa essere trasmesso dai mezzi di comunicazione, in un contesto di emergenza educativa e nella speranza di riaccendere nelle nuove generazioni rinnovato entusiasmo.
Ad analizzare il tema, il giornalista e conduttore televisivo Rosario Carello. Autore e conduttore radiofonico, editorialista di Avvenire, nuova firma di Famiglia Cristiana – ha una rubrica sul diffuso settimanale paolino, nata nel 2011 –, conosciuto al grande pubblico come volto della trasmissione televisiva A sua immagine su Rai uno, Carello è tra le persone più indicate ad affrontare l’argomento.
«Partendo dal Vangelo, bisognerebbe creare un’onda positiva nel mondo attraverso la comunicazione», spiega. «Purtroppo, e forse inconsapevolmente, i media esercitano una forza nichilista, quasi disperata, sul pubblico; come se ci fosse il desiderio di sentire raccontare storie disperate, la realtà viene storpiata in maniera negativa. È possibile, invece, descrivere la verità e notare che ci sono ancora energie e storie che possono trasmettere energia e voglia di fare, riaccendere micce di speranza».
Secondo Carello «la comunicazione dovrebbe essere trasmettitore di entusiasmo specialmente per i giovani, che siano o meno, come in molti suggeriscono, più poveri di protagonismo rispetto alle loro precedenti generazioni ». Quest’ultimo sarà uno degli argomenti dell’incontro L’alleanza necessaria. Fede e cultura: il dialogo vincente.
Chiara Cavalleris
