“Regina nocciola”, impresa in rosa

Sono le donne a segnare una svolta nel modo di intendere e promuovere la coltivazione delle nocciole a Cravanzana. Il piccolo Comune dell’alta Langa, con la sua media di 15 mila quintali all’anno, è il principale produttore di nocciola “Piemonte Igp”. È il Pais ’d ra nizora, come recita la segnaletica all’ingresso dell’abitato, e lo è a maggior ragione da quando, nei giorni scorsi, il 90% delle aziende corilicole si sono riunite nell’associazione di produttori “Regina nocciola”. Il sodalizio rappresenta una produzione di circa 10 mila quintali di nocciole. Il Direttivo è completamente costituito da donne. Presidente è Giuliana Leone, vice è Maria Grazia Fontana. Insieme ad altre sette colleghe aiuteranno questa realtà a muovere i primi passi per far conoscere sempre di più il prodotto, Cravanzana e l’alta Langa in generale.

Unico scopo statutario del nuovo sodalizio al femminile è infatti la promozione della nocciola, considerata la migliore del mondo sulla base di analisi scientifiche inoppugnabili. «Finalmente si concretizza un progetto che è sulla carta da più di un anno», dichiara il sindaco di Cravanzana Marco Robaldo. «L’associazione nasce sull’onda dell’entusiasmo generato dalla fiera Nocciolando, svoltasi a Cravanzana nel settembre scorso. Il paese crede fortemente nelle potenzialità ancora inespresse del suo prodotto principale, soprattutto perché valorizzare la corilicoltura, la trasformazione e, con esse, l’intera filiera della nocciola significa dare un futuro al paese, invogliare i giovani a fermarsi a coltivare e attrarre l’interesse non soltanto dei gourmand, ma anche di un turismo più ampio, attento, intelligente e rispettoso del territorio». L’associazione “Regina nocciola” è ora impegnata a stilare la programmazione 2012 da presentare alla Regione per ottenere finanziamenti. Manifestazioni come Nocciolando, partecipazione a fiere, creazione di eventi rientreranno nell’agenda del sodalizio, che ha già ottenuto dalla Provincia una prima, importante promessa. «La disponibilità in comodato d’uso – spiega il Sindaco – dei fabbricati dell’azienda agricola sperimentale “Nasio”, dove insediare l’associazione e, in collaborazione con la Comunitàmontana e il Creso, continuare la sperimentazione sulla “Tonda gentile”».

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