Introduzione dell’Imu (Imposta municipale unica sugli immobili) per le abitazioni principali intorno ai valori della vecchia Ici che era del 5 per mille e per gli altri immobili dello 0.76%. Ulteriore taglio dei trasferimenti statali di circa 350.000 euro e progressiva introduzione dell’addizionale Irpef. Sono questi gli effetti che la manovra Monti avrà sul bilancio di previsione 2012 che arriverà sui banchi del Consiglio comunale entro metà aprile. Il documento si è adattato alle novità introdotte dalla manovra finanziaria. Restano contenute le spese e salvaguardate le tariffe relative a impianti sportivi, cimitero e utilizzo della sala conferenze che non verranno toccati. Il bilancio ammonta a 3,6 milioni.
«Non vogliamo», conferma il sindaco Andrea Pedussia, «gravare troppo sulle famiglie, abbiamo applicato l’Imu, ma secondo le prime proiezioni non si dovrebbe pagare di più di quanto già si faceva prima dell’abolizione dell’Ici, ma metà di questi introiti andranno allo Stato. È stato necessario modificare l’addizionale Irpef per compensare il taglio dei trasferimenti ». È allo studio la differenziazione del prelievo (ora allo 0,4% ), che sarà probabilmente portato allo 0,8% per i redditi più alti e ridotto per quelli più bassi. Il Comune cercherà di contenere i costi dei servizi, che resteranno pressoché invariati. È confermata, infine, l’introduzione dell’Imposta di soggiorno, il cui introito sarà usato per finanziare progetti e promozioni in campo turistico, in collaborazione con albergatori, commercianti e ristoratori.
Fulvio Lovisolo