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Dieci lotti alla caserma

C’è una data per la fine dei lavori sull’ex caserma Govone: 31 dicembre 2014. Un nuovo protocollo d’intesa, riveduto e corretto rispetto all’originale firmato nel 2008, è stato siglato martedì 27 marzo da Provincia di Cuneo e Comune di Alba ed elenca gli impegni delle due amministrazioni per quanto riguarda la sistemazione definitiva dell’edificio dell’ex caserma di corso Europa, quale sede del liceo scientifico Cocito e del liceo artistico Pinot Gallizio e regola, inoltre, il completamento degli interventi finalizzati al recupero dello stabile della scuola enologica Umberto I. Nuove esigenze didattiche e l’evoluzione dei lavori sui fabbricati – nell’ex caserma si sono già conclusi nove lotti di lavori – hanno richiesto un adeguamento delle intese per rideterminare gli interventi e adattare le strutture già realizzate alle disposizioni previste dalle nuove normative tecniche.

La Provincia si impegna alle seguenti opere di recupero: terzo intervento alla manica Ovest (decimo lotto dei lavori sull’intero complesso che da alcuni anni ospita lo Scientifico) che prevede la sistemazione dei locali al piano cortile e piano terreno, così da consentire il trasferimento del liceo artistico Gallizio, per un importo pari a 1.801.000 euro (finanziati per 1.665.000 dal Comune di Alba – di cui 166.500 già incassati – con parte del ricavato derivante dalla vendita del complesso immobiliare di località Serre e per 136.000 euro dalla Provincia con proventi patrimoniali); adeguamento sismico del fabbricato per un importo di 227.000 euro; trasferimento entro il 2014 di tutte le classi dell’Artistico nella nuova sede, così da consentire all’Amministrazione comunale di tornare in possesso dei locali della Maddalena; ultimazione della trasformazione della sede dell’istituto tecnico agrario Umberto I, per l’importo di 1.010.000 euro. Il Comune di Alba, per parte sua, si impegna a mettere a disposizione della Provincia la somma di 1.498.500 euro. «Si avvia», ha dichiarato la presidente Gancia, «l’ultimazione di un intervento articolato e complesso che, una volta terminato, permetterà la creazione di un vero e proprio polo scolastico albese, modello per future ottimizzazioni in materia di edilizia scolastica». Il nuovo accordo di programma è destinato a velocizzare la ripresa dei lavori, che deve passare attraverso la riapprovazione in Giunta dei progetti e il successivo appalto. Si lavora perché il cantiere possa iniziare a settembre di quest’anno.

g.s.

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