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Il futuro è la musica

Sono attesi sotto le torri grandi artisti di rilievo internazionale – tra gli altri Sylvano Bussotti,
Hilary Kole e Mark Hill. Ampio spazio sarà dato ai giovani musicisti e ai talenti locali.
Per la nona edizione della rassegna italo-statunitense 23 concerti in 11 giorni, dal 24 maggio al 3 giugno.

Vivacità ed esperienza. Sono le note caratteristiche della nona edizione di Alba music festival. La rassegna italo-statunitense torna nel maggio albese con un calendario di 23 concerti in 11 giorni (sempre a ingresso gratuito), seminari e incontri con musicisti abituati a esibirsi in tutto il mondo.

Ogni anno Alba music festival ha stupito per l’ampiezza del programma. Per l’edizione 2012 al logo è stato sovrapposto un titolo: Il futuro è la musica, che evoca una speranza – di cui si ha tanto bisogno in questo periodo – e anche la soluzione.

Il direttore artistico Giuseppe Nova racconta come è nata l’idea: «In un periodo di compressione psicologica e difficoltà, è un piccolo contributo di ottimismo; il sorriso di un cantore della cultura delle Langhe, Ugo Novo, conosciuto come Ugo ’d Verdun, ci porta in un’atmosfera locale e globale, in un ponte tra presente e passato (come la musica dei secoli scorsi che rivive nell’attualità dell’esecuzione), nella quale energie internazionali si intrecciano col patrimonio del territorio. È un festival che trae spunto dai meravigliosi palcoscenici che l’albese offre, dall’affetto del pubblico, dal desiderio di molti giovani che si accostano alla musica classica, dalla sensibilità dei molti operatori della cultura e dal coordinamento di tutte queste forze». L’esperienza ha suggerito di mantenere formule simili a quelle delle passate edizioni, ma offrire contenuti in continua trasformazione. «Grande spazio sarà dato ai giovani», anticipa Nova. «Ci saranno studenti provenienti da ben quattro università americane, oltre al St. Mary’s college, fin dall’inizio partner della rassegna».

Sintesi dell’incontro tra il nuovo e il vecchio continente sarà il concerto d’inaugurazione, giovedì 24 maggio, con la cantante Hilary Kole. Giovane, talentuosa vocalist che, dopo essersi esibita in prestigiose sale come la Town hall di New York, la Carnegie hall, il Lincoln center, al Montreal jazz festival, a Umbria jazz e al Canadian memorial insieme a Quincy Jones, Herbie Hancock e Nancy Wilson per il Tribute to Oscar Peterson, mostrerà come, con grazia e intensità, si possano abbattere i confini tra i generi musicali, spaziando da Leonard Bernestein a Cole Porter.

Tra i grandi nomi in arrivo c’è il compositore Sylvano Bussotti. Il suo laboratorio, sabato 2 giugno, uno dei momenti più attesi, sarà aperto a tutti. Ad anticiparne il tema è il direttore artistico Jeff Silberschlag: «In occasione dei suoi 80 anni, abbiamo voluto rendere omaggio a Sylvano Bussotti, icona della musica italiana e internazionale, personalità artistica a tutto tondo, in un appuntamento che vuole essere tanto una master class quanto un incontro col pubblico: il maestro parlerà della sua formazione in un ambiente familiare fertile, della sua straordinaria carriera, del suo punto di vista sull’arte e, più in generale, della storia della musica degli ultimi cinquant’anni, da Darmstadt al grafismo musicale, dall’alea a John Cage e Karlheinz Stockhausen».

Sabato 26 e domenica 27 maggio, si susseguiranno programmi singolari, un ospite d’eccezione come il virtuoso dell’oboe Mark Hill, cinque concerti e un excursus musicale da Palestrina a Whitacre. Il merito di un calendario così composito, assicura Larry Vote, «va ascritto alle ispirazioni che giungono dai musicisti che partecipano alla manifestazione».

Il calendario dell’Alba music festival

  • Giovedì 24 maggio, ore 21, fondazione Ferrero: concerto inaugurale con Hilary Kole.
  • Venerdì 25, ore 21, San Domenico: Brian & Fryderyk, Brian Ganz al pianoforte presenta musiche di Fryderick Chopin.
  • Sabato 26, ore 17.30, San Giuseppe: Open reading workshop con Siren woodwind quintet; ore 21, San Domenico: Doppio barocco, Mark Hill, oboe.
  • Domenica 27, ore 11, San Giuseppe: Sound, silence and color; ore 17.30, San Giuseppe: Joueurs de flûte; ore 21, San Domenico: Leonardo e la macchina volante, St. Mary’s Chamber Singers, Maurizio Ben Omar, percussioni.
  • Lunedì 28, ore 17.30, chiesa della Maddalena, Bagatelle e scherzo; ore 21, San Giuseppe, Movie music.
  • Martedì 29, ore 17.30, chiesa della Maddalena: Young artists lab – La création du monde; ore 21, San Domenico: Viaggio in Europa.
  • Mercoledì 30, ore 17.30, chiesa della Maddalena: Where the trumpet blows; ore 21, San Domenico: Chamber recital.
  • Giovedì 31 maggio, ore 17.30, chiesa della Maddalena: La danse et les sortilèges; ore 21, San Domenico: Wien, meine Liebe.
  • Venerdì 1° giugno, ore 17.30, chiesa della Maddalena: Road music; ore 21, San Domenico: Spartacus.
  • Sabato 2 giugno, ore 15, San Giuseppe: Music master, incontro con Sylvano Bussotti; ore 20, San Domenico: Young artists lab e, alle 21, The lark ascending.
  • Domenica 3 giugno, ore 11, San Giuseppe: Vento del nord; ore 20, San Domenico: Young artists lab e, alle 21, Le baruffe, Simona Colonna, voce e violoncello, Orchestra Filarmonica di Stato della Romania. Ingresso libero. Informazioni: 0173-36.24.08, www.albamusicfestival.com.
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