Ultime notizie

Ai Vigili spray al peperoncino e sfollagente per difendersi

Gli agenti della Polizia locale seguiranno un corso di formazione sul loro uso

CONSIGLIO D’ora in avanti i Vigili urbani di Bra potranno disporre di nuovi dispositivi di autoprotezione: si tratta di uno spray al peperoncino, di manette, sfollagente e “tonfa”, ovvero un distanziatore ad apertura telescopica. A deciderlo in via definitiva il Consiglio comunale, dopo che il nuovo regolamento aveva già ottenuto nei giorni scorsi l’approvazione unanime della Commissione sicurezza.

«Siamo la terza delle “sette sorelle”, dopo Cuneo e Mondovì, a recepire questa norma regionale in materia di autoprotezione degli agenti della Polizia municipale», ha commentato l’assessore Biagio Conterno nel presentare all’assemblea il provvedimento. Conterno ha poi voluto rimarcare come queste «non debbano essere considerate come armi, bensì come semplici strumenti utili per difendersi in caso di necessità, paragonabili agli strumenti che altre categorie di lavoratori adottano per garantire la sicurezza sul lavoro».

Il nuovo kit – che verrà distribuito agli agenti solamente per specifici servizi, come nel caso in cui si renda necessario effettuare pattugliamenti serali e notturni in occasione di eventi particolari, oppure per il presidio di alcune zone “sensibili” della città – comprende innanzitutto una bomboletta di spray urticante, già oggi liberamente acquistabile dai cittadini. Una volta spruzzato sul volto di un malintenzionato è in grado di renderlo inoffensivo per una quindicina di minuti, senza provocare effetti successivi.

A questo si aggiungono le manette (in realtà già oggi in dotazione dei civich, ma ora considerate come parte integrante di un “pacchetto” più ampio), che potranno essere utilizzate per bloccare temporaneamente persone che tentano di fuggire o di aggredire i colleghi; quindi uno sfollagente in gomma lungo 45 centimetri (detto anche mazzetta di segnalazione perché di colore bianco e dotato di banda fluorescente per garantire la visibilità di notte) e infine un “tonfa” in resina polimerica. Si tratta di un bastone munito di un manico a T che con uno scatto del polso può allungarsi fino a 60 cm, utile a riparare una parte del braccio di chi lo impiega per garantirsi uno spazio di manovra in una calca.

Strumenti considerati importanti per garantire l’incolumità degli agenti, soprattutto alla luce dei sempre più numerosi servizi di pubblica sicurezza svolti dai Vigili urbani, anche in situazioni “calde”.

«D’altro canto», conclude l’assessore Conterno, «prima di poter utilizzare questi mezzi di autodifesa tutti gli agenti dovranno aver seguito il corso regionale di 12 ore che li abilita al loro corretto impiego».

Roberto Buffa

Banner Gazzetta d'Alba