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La Provincia sfratta l’Agraria

La Provincia sfratta l’Agraria

Cuneo ventila il trasferimento della scuola di Grinzane all’Enologica di Alba. Il Preside: «Proposta inopportuna»

L’istituto professionale per l’agricoltura Paolo Barbero di Grinzane Cavour è con la valigia in mano. La Provincia di Cuneo è intenzionata a trasferire i circa 170 ragazzi che studiano nel paese langarolo – 17 dei quali in situazione di disabilità – nel complesso dell’Umberto I di Alba. La Giunta cuneese, spiegano dagli uffici di corso Enotria, motiva la decisione con il risparmio economico che la Provincia otterrebbe rinunciando a usare i locali di via Bricco. Questi ultimi dovrebbero subire interventi di adeguamento alle norme.

Il Dirigente dell’Enologica ritiene che nei locali di Alba non ci siano gli spazi sufficienti e che un eventuale trasferimento, oltre a creare confusione tra gli studenti, andrebbe a causare problemi a livello di mobilità del personale. Due altri problemi che si pongono sono quelli dell’utilizzo della serra didattica, realizzata da poco a Grinzane con i contributi della fondazione Crc, e della gestione dell’azienda agraria annessa alla scuola, che tra i suoi dieci ettari di vigneti ne annovera alcuni sperimentali.

«Riteniamo la soluzione proposta dalla Provincia inopportuna», ha commentato il preside dell’Umberto I Renato Parisio. Il sindaco di Alba Maurizio Marello dice: «Siamo contrari al trasferimento. È lecito che la Provincia possa avere la necessità di riorganizzare le proprie risorse e di rispettare le normative, ma la razionalizzazione non può partire, peraltro ad appena tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, dal polo di Grinzane. Inoltre, se si decidesse di attuare il trasloco, l’Umberto I potrebbe essere costretto a mettere a disposizione Casa Piccoli, edificio di sua proprietà, con conseguenze sulla sistemazione dei borghi albesi che nella struttura di corso Enotria hanno la loro sede. L’auspicio è che la comunicazione della Provincia, effettuata nei modi sbagliati, non sia l’esito di una decisione già assunta, ma il punto di partenza per una discussione».

Il vicepresidente della Provincia Giuseppe Rossetto spiega: «La nostra comunicazione, giunta dopo aver incontrato la dirigenza dell’Umberto I, contiene volutamente affermazioni perentorie, in quanto l’intenzione della Provincia è quella di affrontare il problema senza esitazioni. La struttura di Grinzane non presenta rischi per l’incolumità, ma per essere a norma di legge necessita di costosi interventi di adeguamento. In attesa di trovare le risorse, il nostro ente ha preso in considerazione il trasferimento ad Alba, avanzando all’Umberto I una richiesta di verificare che in corso Enotria, come noi supponiamo, ci siano le condizioni per trasferire gli studenti di Grinzane. La nostra ipotesi di riorganizzazione va vista in senso più ampio, dato che l’edificio scolastico di Grinzane (per il quale esiste anche una proposta d’acquisto da parte del Comune, nda) potrebbe rappresentare una via d’uscita nel caso, speriamo remoto, in cui l’Arte bianca non riuscisse a collocare a Neive tutti i propri studenti, che il prossimo anno saranno circa 75 in più». Nuovi sviluppi potrebbero arrivare nei prossimi giorni.

Enrico Fonte

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