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L’Asl torna al vecchio orario

Dal primo luglio il poliambulatorio sarà nuovamente aperto il lunedì, come accadeva fino a un anno fa

CORTEMILIA Sembra essere giunta al capitolo conclusivo la vicenda, iniziata quasi un anno fa, relativa all’orario dello sportello del poliambulatorio di corso Divisioni alpine. L’Asl Cn2 decise, nell’agosto 2011, in accordo con la maggioranza consiliare, di modificare l’orario di apertura, introducendone uno sperimentale, che prevedeva due aperture in più al pomeriggio e la chiusura il lunedì, con una riduzione del servizio da 22 a 19,5 ore settimanali.

La decisione, letta dalla minoranza e da diversi cittadini come un’avvisaglia di futuri tagli ai servizi sociosanitari, ha creato disagi e, in particolare, lunghe code allo sportello. L’opposizione consiliare, a più riprese, ha chiesto all’Amministrazione di attivarsi presso l’Azienda sanitaria affinché fosse ripristinato il vecchio orario o, comunque, fosse reintrodotta l’apertura il lunedì. Ora, dopo mille polemiche, la storia sembra avviata alla conclusione, dato che, come ha annunciato il Sindaco, a partire dal primo luglio, lo sportello tornerà a funzionare (pur con alcune piccole modifiche), secondo il vecchio orario: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e il martedì e il giovedì anche dalle 13.30 alle 15.30 (chiuso il mercoledì). Le ore complessive di apertura saranno di nuovo 22.

Ha commentato il sindaco Graziano Maestro: «L’Asl ha soddisfatto le richieste dell’Amministrazione comunale sia per il ripristino del vecchio orario sia nell’individuazione di una persona che, in caso di assenza dell’operatore di Cortemilia, provvederà a garantire il servizio».

Il capogruppo dell’opposizione Stefano Garelli ha dichiarato: «Dopo molte insistenze e undici mesi di disagi a carico dell’utenza, l’Asl si è resa conto, anche grazie al provvidenziale intervento del direttore Giovanni Monchiero, che l’orario sperimentale era inadeguato. Spero che cambi l’atteggiamento del Sindaco nei confronti dei servizi sanitari e che sia più cauto nell’avallare decisioni in contrasto con l’interesse del territorio».

Garelli è tornato anche sulla notizia delle dimissioni di Carlo Bemer da presidente dell’Ipab-casa di riposo “Santo Spirito”: «Non si capisce più nulla sulle sorti del ”Santo Spirito”. Dopo che l’Amministrazione cortemiliese si sta lasciando sfuggire un importantissimo finanziamento regionale per il potenziamento della struttura, abbiamo appreso la notizia delle dimissioni di colui il quale è stato il più stretto alleato del Sindaco. Il primo cittadino è palesemente in difficoltà per non aver saputo dare tangibili risposte ai più importanti problemi del paese. Sono rammaricato perché ancora una volta l’opposizione non è stata coinvolta».

La minoranza chiederà spiegazioni nel prossimo Consiglio comunale, dove si prevedono scintille.

 Enrico Fonte

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