Roddi, “Festival dell’incanto” maratona di spettacoli d’autore

Il Festival dell’incanto torna nelle Langhe con l’ottava edizione. Un grande palcoscenico, dal 23 al 29 luglio, animerà Roddi: a esibirsi, in anteprima, dieci compagnie teatrali. Scelti in base ai temi trattati, alla contemporaneità dei testi e delle messe in scena, gli spettacoli offriranno gratuitamente un intrattenimento di alta qualità.

La “maratona teatrale” avrà inizio alle 21.30 di lunedì 23 luglio, con uno spettacolo comico, François le Moustache, della Chapeau Nomade di Parigi. Seguirà, alle 22, Col tempo, elegia per una vanitas, che tratterà la crisi attraverso il lamento, l’elegia appunto, di una donna adulta, incarnazione della Vanitas e interpretata da Veronica Milaneschi. I riflettori saranno accesi sulle dinamiche dell’individuo nella società contemporanea anche il 24 luglio: tema dominante di Sissi boy (La conferenza), in scena alle 21.30, sarà il soffocamento dei sogni e dei desideri dell’uomo. La rappresentazione vedrà il debutto nella drammaturgia della sceneggiatrice Franca De Angelis. Alle 22.30 la compagnia Teatro dell’incanto giocherà in casa, con Ombre di cenere, spettacolo scritto e diretto da Lorenzo Rulfo, con Saverio D’Amelio e Michela Fattorin. Tra dialoghi sterili e un reciproco desiderio di annientamento, una coppia mostrerà la fine della propria storia. Mercoledì 25 luglio, alle 21.30, sarà il momento di Besame macho, esplorazione del conflitto violento tra i sessi,scritta da Pedro Villora per la regia di Massimo Di Michele.  L’appuntamento successivo è alla stessa ora di giovedì 26 con Per così poco, un’avventura dalle sfumature grottesche, sfocianti nel comico, che vedrà i pazienti di un manicomio far fronte ai loro problemi nell’amara, tragica, ironia della vita. A esibirsi sarà il Collettivo Moquette-Teatro the company.

Venerdì 27 luglio, alle 21.30, sarà ancora il turno del Teatro dell’incanto e della sceneggiatura di Lorenzo Rulfo: Mortimer, interpretato da Giorgio Gallo, sarà la maschera dell’alienazione di una società. Sul palco accanto a lui Dajana Roncione, anche regista dello spettacolo. Sabato 28 luglio la stessa Compagnia si esibirà, alle 22.30, con Qui, scritto da Michael Frayan e con Andrea Trovato, Alessia Sorbello e Anna Cianca, per la regia di Andrea Trovato; protagonisti due giovani colti nel loro primo approccio con la convivenza. «Le rappresentazioni hanno la splendida caratteristica di nascere qui, nelle sale e nei laboratori messi a disposizione dei professionisti. Anche se alcune compagnie hanno già una programmazione internazionale, il pubblico di Roddi le vedrà in anteprima assoluta»: ha commentato il direttore artistico della manifestazione, Andrea Trovato, alla presentazione di giovedì 12 luglio nel castello di Roddi. Accanto a lui, l’assessore regionale alla cultura, al turismo e allo sport Alberto Cirio, il presidente dell’associazione culturale Art&Vita e il sindaco di Roddi Roberto Giacosa. In video-collegamento Danny Lammo, dell’Actor’s studio di New York, che coordinerà gli stage Teatro al castello.

Anche quest’anno Art&Vita offrirà a giovani aspiranti attori la possibilità di accedere alla formazione in ambito artistico e teatrale, attraverso le discipline più varie: dall’analisi sensoriale all’improvvisazione, dal canto al nuovo circo, fino alle strategie di scrittura drammaturgica. I ragazzi hanno iniziato i loro corsi il 15 luglio e saranno impegnati fino al 23 accanto ai loro colleghi professionisti, alle prese con le prove per gli spettacoli. Con l’aiuto dei big, inoltre, si stanno preparando al debutto: lo spettacolo Miti d’oggi, studio d’idee in forma, tratto da Roland Barthes, che avrà luogo presso il castello di Roddi, alle 21.30 di sabato 28.

Infine, domenica 29, alle 21.30, gli allievi, insieme al pubblico, abbandoneranno l’idea di ogni classica forma di rappresentazione, attraverso lo spettacolo, diretto da Danny Lemmo, Prove aperte.

Chiara Cavalleris

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