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Vigili del fuoco: i Comuni devono dare un contributo

Il Distaccamento di Bra, formato da volontari, patisce i tagli dello Stato. Ai Comuni della zona è chiesto un altro sforzo per garantire la permanenza sul territorio di un servizio fondamentale, quello dei Vigili del fuoco.

Nei giorni scorsi il sindaco di Bra Bruna Sibille, insieme ai rappresentanti di otto Comuni (degli undici di bassa Langa e Roero che rientrano nell’area di competenza della caserma braidese), ha incontrato il comandante del Distaccamente di Bra, l’ingegner Fulvio Baratella, e il suo vice. Sul tavolo di discussione gli interventi per evitare che, causa tagli dei fondi statali, la caserma braidese possa essere soppressa.

Il Distaccamento di Bra, a differenza di quello di Alba, è formato da soli volontari (circa 25 persone), cittadini opportunamente addestrati che in caso di incendio, incidente stradale, allagamenti, ecc. lasciano la loro attività per prestare aiuto. Per questa attività ricevono un modesto rimborso orario, ma ora le ridotte risorse rimaste a disposizione del Corpo dei Vigili del fuoco servono a malapena a finanziare personale e attrezzatura degli effettivi. Bra avrebbe bisogno di inserire qualche giovane (l’età media è oltre i 40 anni), ma mancano anche i fondi per le costose visite mediche di idoneità, mentre i corsi di formazione – prima svolti di sabato e domenica per consentire di partecipare anche a chi lavora – ora dovrebbero essere seguiti durante la settimana, insieme agli effettivi.

«Il pericolo di chiusura dei Distaccamenti gestiti da volontari», sottolinea Bruna Sibille, «non è immediato, certo è che quest’ultimi si trovano in sempre maggiori difficoltà a fornire il servizio. Già oggi la caserma è messa a disposizione dal Comune di Bra, che sostiene anche il costo delle bollette, così come dei lavori di manutenzione. Inoltre gran parte dei mezzi a disposizione dei nostri Vigili del fuoco sono frutto di donazioni di aziende o fondazioni: è un po’ assurdo che lo Stato non garantisca almeno i fondi per i volontari».

I Comuni se vorranno avere la garanzia della prosecuzione del servizio dovranno mettere mano al portafoglio e destinare un contributo al Distaccamento braidese. «Ho riscontrato una grande attenzione e sensibilità tra gli amministratori presenti», conclude il sindaco Sibille.

Diego Lanzardo

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