Sicuramente la sorpresa più consolante nel viaggio di Benedetto XVI in Libano è stata la massiccia partecipazione nell’incontro con i giovani: cristiani e musulmani insieme, con un gruppo proveniente dalla Siria dei quali il Papa stesso ha ammirato il coraggio. Proprio questo incontro è stato l’occasione propizia per il Pontefice per dire a tutti che è tempo che musulmani e cristiani si uniscano per mettere fine alla violenza e alle guerre. «Giovani libanesi, voi siete la speranza per il futuro del vostro Paese. Voi siete il Libano, terra di accoglienza e di convivenza. Vi invito a non alimentare la diaspora, a non assaggiare il miele amaro dell’emigrazione. Per voi si tratta di essere protagonisti del futuro e di occupare il vostro ruolo nella società e nella Chiesa. Diffondete la pace intorno a voi!». Nel consegnare il documento postsinodale “Ecclesia in Medio Oriente”, il Papa si è augurato che «questa Esortazione sia una guida per avanzare sulle vie multiformi e complesse dove Cristo vi precede».
g.c.
