Anche quest’anno l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic) sarà presente alla Fiera del tartufo di Alba, domenica 14 e domenica 28 ottobre con un banco informativo. Domenica 14 ottobre la referente dell’ufficio albese dell’Anmic, Daniela Fiori, sarà disponibile a dare informazioni sull’associazione in corso Langhe, in prossimità della sede in via Santa Barbara; domenica 28 il sodalizio sarà invece assieme alle altre associazioni in piazza Pertinace.
La sede albese dell’Anmic è in via Santa Barbara 1 Scala A, nello studio commerciale Ansaldi-Bolla. Ogni secondo e quarto sabato del mese, dalle 9 alle 11.30, la collaboratrice dell’Anmic è presente in sede per fornire informazioni e supporto.
Dei circa mille associati in Provincia di Cuneo, quasi 400 sono dell’albese, e proprio ad Alba in primavera si è svolto il convegno provinciale dell’associazione.
«L’Anmic è stata fondata nel 1956 e ha combattuto importanti battaglie per il riconoscimento dei diritti degli invalidi civili, e tuttora si impegna sia sul fronte sindacale che legislativo», spiega Fiori. «Inoltre l’Anmic è presente in tutte le commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile; di recente abbiamo anche stretto la convenzione con un medico braidese che presenzierà alle commissioni mediche di Bra».
L’Anmic appoggia gli associati per: domande di invalidità all’Asl e all’Inps, ricorsi amministrativi e legali, esenzione dal pagamento del bollo auto e dei ticket, richieste di ausili e protesi, tessere per viaggiare gratis sui mezzi pubblici, consulenza su dichiarazione dei redditi, 730, Imu, Isee, domande per ratei maturati non riscossi, consulenza legale, agevolazioni Iva al 4% su acquisto di auto e computer, ingressi gratuiti a gallerie e musei, e ingressi ridotti a stadi di calcio, piscine e cinema.
Questi i recapiti dell’Anmic albese: telefono 0173-36.62.12 (per urgenze Daniela339-4243344), fax 0173-36.67.97, e-mail anmicalba@libero.it. In Provincia di Cuneo, oltre alla sede provinciale cuneese, sono attive anche le delegazioni di Mondovì, Dronero e Saluzzo. La quota di iscrizione all’associazione, di 36,15 euro, dà diritto anche al ricevimento della rivista mensile dell’Anmic nazionale Tempi nuovi, e a quella provinciale Vita nuova, che viene stampata in tre numeri all’anno. a.r.
