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De Simone lascia il Consiglio

BOSIA L’opposizione consiliare rimane senza leader. Il capogruppo della minoranza Antonio De Simone ha infatti anticipato a Gazzetta che, prima del prossimo Consiglio comunale, rassegnerà le dimissioni. De Simone, ex membro del sindacato pensionati della Cgil, si era candidato a sindaco nel 2009, raccogliendo con la propria lista 47 voti, non sufficienti per battere Domenico Chiola.

Quali ragioni l’hanno spinta a prendere questa decisione?

«Sono deluso, perché, pur dimostrandomi sempre disponibile e pur avendo sempre lavorato per il bene del paese e non per interessi personali, non sono mai riuscito a dialogare con la maggioranza. Mi dispiace non aver potuto dire la mia e collaborare come avrei voluto e come, peraltro, era accaduto con i precedenti sindaci Dolcetti e Vola (De Simone è alla terza legislatura consecutiva come capogruppo dell’opposizione, nda). Il rammarico aumenta pensando alle parole del Sindaco che, a inizio legislatura, dichiarò di essere intenzionato a dialogare con la minoranza. Ma ciò non è accaduto».

La sua opposizione, piuttosto forte, è stata caratterizzata da diverse interrogazioni, richieste di chiarimenti e lettere ai giornali. Come mai?

«Ho fatto tutto ciò, perché sono convinto che in paese ci siano diverse cose da migliorare e situazioni da risolvere, come quella della parte alta del negozio, del depuratore e del distributore di benzina. Qualche piccolo risultato siamo riusciti a raggiungerlo, come la risoluzione del problema legato alle case rese inagibili dall’alluvione del 1994 e la creazione, nel cimitero, di un’area per l’inumazione delle salme e per la dispersione delle ceneri».

Le sue dimissioni si propagheranno in tutta la minoranza?

«La mia è una scelta strettamente personale. I consiglieri rimasti all’opposizione decideranno il da farsi come meglio credono».

Il suo è un addio o un arrivederci al Consiglio comunale di Bosia?

«Per il momento, è un addio, ma le persone che mi sono più vicine, informate della mia volontà di dimettermi, vorrebbero che io non abbandonassi il Consiglio in modo da non lasciare cadere le battaglie che ho iniziato. Nei prossimi mesi rifletterò bene sul mio futuro e valuterò se ripresentarmi come candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali, in programma nel 2014. Nel frattempo, ringrazio gli abitanti di Bosia che mi avevano votato e che hanno continuato a sostenermi durante il mandato».

Enrico Fonte

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