Alba: premiati i volontari

Domenica 9 dicembre nella sala consigliare del Palazzo comunale di Alba, il sindaco Maurizio Marello insieme agli assessori Leopoldo Foglino, Olindo Cervella, al consigliere delegato all’istruzione Luigi Garassino e al presidente del Csv Società Solidale Giorgio Groppo ha premiato i volontari che da più anni dedicano il loro tempo libero agli altri:

  • Cesare Parizia dell’Anpa (Associazione nazionale protezione animali di Alba Langhe e Roero),
  • Andrea Mellano del Gruppo comunale di Protezione civile di Alba,
  • Piero Rebuffi della Lilt (Lega italiana lotta tumori) sezione di Alba,
  • Carlo Bellino del nucleo di Protezione civile Associazione nazionale Carabinieri di Alba,
  • Piera Margaria Pascale dell’associazione Serenità via cavo onlus,
  • Roger Davico dell’Agesci zona Cuneo – Alba,
  • Celso Boggione della Croce rossa italiana – Sezione di Alba,
  • Franco Bordino del Club alpino iItaliano – Associazione volontari soccorso Cai,
  • Elvio Marchetto dell’Aitf (Associazione italiana trapiantati di fegato) di Alba,
  • Irma Malvicino dell’Ava (Associazione volontariato cottolenghino),
  • Anna Averame Converso dell’Aidc (Associazione italiana donatori cornea),
  • Sergio Buffa di Ampelos,
  • Tarcisio Rovetti del Centro missionario diocesano di Alba,
  • Mario Bertani dell’Acat Alba Langhe Roero,
  • Giuseppe Messa del Movimento consumatori,
  • Luigi Ferrio di Castagnito per Kami,
  • Pierino Poggio di Proteggere insieme,
  • Luigi Aimasso di Presenza amica,
  • Enrico Testa dell’Asava,
  • suor Emanuella Quiriti dell’associazione Bakhita,
  • Renata Veglio del Gruppo di volontariato vincenziano di Alba,
  • Giacomo Rossotto dell’associazione Arcobaleno di Alba,
  • Riccardo Ruzzi dell’associazione La collina degli Elfi,
  • Maria Grazia Nicolino dell’Admo – Sezione Patrizia Gosso.
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«Il volontariato – ha affermato il Sindaco Maurizio Marello – è una componente essenziale. Lo è per l’utilità sociale che ha, per il lavoro svolto dai volontari in diversi settori: nell’assistenza, nella sanità, nella scuola, nelle carceri, nella Protezione civile, solo per ricordarne alcuni. In questo momento di crisi la componente del lavoro e dell’utilità sociale è fondamentale ma non è la sola. Ci sono i valori che il volontariato porta nella nostra comunità: l’altruismo, la fraternità e la solidarietà. Questo addirittura è più importante dell’utilità sociale da quando è iniziata a prevalere la logica del consumismo, dell’egoismo, della carriera, del farsi strada dando sgomitate alle persone che stanno accanto a noi».

Rivolgendosi poi ai tanti volontari presenti in sala, il Sindaco ha aggiunto: «La logica dei valori che voi portate è antitetica. È quella della comunità, del camminare insieme, della solidarietà, del ritorno alle cose essenziali, ai valori che contano. E poi, voi siete importanti per il futuro. Tutti ci chiediamo quando usciremo dalla crisi. Credo che nessuno dei presenti sia in grado di dare una risposta. C’è anche un’altra domanda: come usciremo dalla crisi? Innanzitutto ricordandoci come ci siamo entrati. La crisi ci sta obbligando a correggere gli errori che abbiamo commesso in questi vent’anni, come quello di mettere al primo posto l’eccedenza e il superfluo e non le cose che contano davvero. Bisogna tornare alle cose che contano, ritrovare un modello di società che sia più giusta, attenta a coloro che camminano più piano. Bisogna ritrovare i valori che in questa terra, in questo paese, nelle nostre parrocchie, nelle nostre comunità un tempo erano molto più forti come l’amicizia, lo stare insieme, il darsi una mano, tipici della società contadina quando ci si aiutava. Questo potrebbe essere un bel modo di uscire dalla crisi. E poi, i valori che voi volontari vivete ogni giorno e che testimoniate sono quelli che ci aiuteranno ad uscirne diversi da come ci siamo entrati. So che in questo momento sono tante, e voi le conoscete, le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, che hanno perso il lavoro. Perciò dobbiamo anche pensare ai cambiamenti che noi più fortunati dobbiamo fare se vogliamo far sì che nell’arco di qualche anno queste situazioni di povertà crescente possano diminuire e possano essere reintegrate da una qualità della vita che magari per qualcuno sarà un po’ più bassa ma speriamo che questo contribuisca a far alzare quella di qualcun altro. Nel frattempo, grazie a voi, per il lavoro che fate, per la vostra utilità, per i valori che portate nella nostra società».

«Con questa cerimonia e con la Piazzetta della solidarietà il pomeriggio in piazza Duomo – ha spiegato il presidente della Consulta comunale del volontariato Sergio Taricco – si celebra ad Alba la Giornata internazionale del volontariato promossa dall’Onu».

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