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Alla Mtm-Brc lungo ponte natalizio

CHERASCO «Quella che sta vivendo l’azienda Mtm-Brc in questo momento è una “crisi strutturale” legata al settore auto, il quale purtroppo continua a essere in sofferenza in tutto il mondo». Pina Mosca, segretario provinciale Fiom-Cgil, commenta così la cassa integrazione ordinaria che il10% della forza produttiva del gruppo cheraschese Mtm-Brc – oggi sviluppato in tutto il mondo, con 70 stabilimenti consociati – sta vivendo fino alle prossime festività natalizie. La Brc gas equipment opera a Cherasco su diversi stabilimenti, i quali occupano un’area complessiva di 60 mila metri quadrati, con una forza lavoro che raggiunge quasi le 800 unità (300 impiegati e 500 operai). Inoltre l’azienda è presente a Livorno, con uno stabilimento completamente dedicato alla trasformazione in linea delle vetture, che ha 17 linee di montaggio, con una potenza produttiva di 21.000 unità al mese. Continua la sindacalista: «La Mtm-Brc è sempre stata una ditta solida, che è andata controtendenza. Infatti, mentre tutte le altre aziende del settore meccanico del bacino braidese e del Roero, mettevano in mobilità oppure licenziavano i loro dipendenti, questa invece assumeva. Purtroppo la decisione dello scorso Governo di abolire gli incentivi statali – che ha gettato nel caos il mercato dell’auto e anche quello degli impianti a gas – e il perdurare della crisi mondiale, che ha depresso gli ordini, hanno indotto i fratelli Costamagna, titolari della holding che gestisce l’azienda, a sfruttare la cassa integrazione ordinaria a rotazione, la quale coinvolge settimanalmente 50 operai». Commentano alcune Rsu aziendali: «Auspichiamo che, in tempi rapidi, si rimetta in moto il mercato dell’auto, in modo da poter aumentare la produzione e conseguentemente la sicurezza per tutti noi dipendenti». Conclude Pina Mosca: «Bisogna sottolineare che la Mtm-Brc è una delle poche aziende del territorio che spende moltissimo per la ricerca, in un’ottica di miglioramento del suo prodotto e nella ricerca di nuove nicchie di mercato. E, per combattere il momento negativo, la dirigenza della Brc ha deciso che tutti i dipendenti faranno il lungo ponte natalizio dal 22 dicembre al 6 gennaio».

v.m.

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