Popolazione in lieve calo gli stranieri sono 764

DOGLIANI Nel corso del 2012 la popolazione di Dogliani è nuovamente diminuita di 10 unità, registrando a fine anno 4.831 abitanti distribuiti in 2.111 nuclei familiari: dal 2002 i doglianesi sono aumentati di 236 elementi. Nel 2012 sono stati celebrati 20 matrimoni e prevale la “quota rosa” della popolazione, con 2.435 donne e 2.396 uomini. La componente femminile complessiva è comunque aumentata di 7 unità.

La decrescita paga il saldo negativo della natalità (63 decessi a fronte di 40 nascite), compensato solo in parte dall’aumento dell’immigrazione, con 179 nuovi ingressi rispetto a 161 emigrazioni. I doglianesi under 18 sono 835 in tutto (389 femmine e 446 maschi), rappresentando il 17% abbondante della popolazione; gli ultranovantenni, invece, sono 63 (50 donne e 13 uomini).

Si conferma forte la presenza degli stranieri, che tornano a crescere salendo a quota 764 (20 in più dell’anno precedente), per un totale di quasi il 16% della popolazione complessiva; nella popolazione straniera, 189 sono i minorenni e 296 le donne. Le nazionalità più numerose sono quella romena (260), marocchina (158) e macedone (103); seguono gli albanesi (47) e i senegalesi (24). Più frammentate le altre cittadinanze: rimanendo in Europa, 39 provengono dal Kosovo, 17 dalla Serbia, 6 dalla Croazia, 5 dalla Slovenia, uno dalla Slovacchia, 13 dalla Moldavia, 9 dalla Bulgaria, 4 dalla Polonia, 4 dall’Ucraina, uno dalla Lituania, uno dall’Estonia, uno dalla Russia, 18 dalla Svizzera, 5 dal Portogallo, 2 dall’Austria, uno dalla Germania, uno dalla Grecia e uno dal Regno Unito. Diciassette persone provengono dall’Africa (10 dalla Tunisia, 4 dall’Egitto, una dal Congo, una dalla Nigeria e una dalle Mauritius) e 13 dall’America del Sud (5 dal Messico, 2 dal Perú, 2 dalla Colombia, una dalla Repubblica dominicana, una dal Brasile, una dall’Ecuador e una dall’Uruguay). Chiudono 7 cittadini dall’estremo Oriente (4 dalla Cina, 2 dallo Sri Lanka e uno dalla Thailandia), due dagli Usa e un cubano.

Miranda Ciravegna

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